PUGLIA – Dopo numerose recensioni entusiaste sulla stampa estera, concerti nei festival e nei club più prestigiosi in Italia e nel resto del mondo, il premio come “Miglior gruppo di world music al mondo” (che nessun italiano aveva conquistato prima) ai Songlines Music Awards 2018 e l’esibizione al Jova Beach Party di Jovanotti, prosegue il momento d’oro delCanzoniere Grecanico Salentino.
Giovedì 4 settembre il tour del gruppo approda, anche grazie al sostegno di Puglia Sounds Export, alla Royal Albert Hall di Londra, nel tempio della musica inglese, per iBBC Proms. Sul palco della stagione concertistica più longeva al mondo, fondata nel 1895, il gruppo sarà affiancato dal chitarrista inglese Justin Adams, storico collaboratore di Robert Plant, e dal maestro maliano della kora Ballaké Sissoko.
Un concerto che arricchisce un lungo tour internazionale, realizzato grazie al costante accompagnamento di Puglia Sounds. Ben tre tappe al Womad, il prestigioso festival fondato da Peter Gabriel con due date in Cile (febbraio); tre in Australia (marzo); per proseguire in Inghilerra al Charlton Park di Malmesbury il 26 luglio. Un lungo viaggio intorno al mondo che li ha portati a giugno al San Francisco Jazz Festival (SFJAZZ), punto di riferimento per il jazz e ogni sua diversa espressione contemporanea. Ma le novità del CGS non finiscono qui.
Dopo il remix del producer e dj salentino Andrea Mangia aka Populous del brano “Ientu”, è in arrivo, per la formazione salentina, anche un docufilm firmato dal regista Davide Barletti che, con il suo ultimo film “La guerra dei cafoni”, ha ottenuto due candidature ai Nastri d’Argento e una ai David di Donatello.
Fondato nel 1975 dalla scrittrice Rina Durante, il Canzoniere Grecanico Salentino è il più importante gruppo di musica popolare salentina, il primo ad essersi formato in Puglia. 44 anni di storia che lo hanno visto crescere e rinnovarsi e oggi raccogliere i frutti di un lavoro che non ha mai smesso di guardare coraggiosamente al futuro. Guidato dal tamburellista e violinista Mauro Durante, che ha ereditato la leadership dal padre Daniele nel 2007, la formazione è oggi composta da Alessia Tondo (voce e percussioni), Silvia Perrone(danza), Giulio Bianco (zampogna, armonica, flauti e fiati popolari, basso), Massimiliano Morabito (organetto), Emanuele Licci (voce, chitarra, bouzouki) e Giancarlo Paglialunga (voce, tamburieddhu).
Durante la serata il gruppo proporrà, tra gli altri, i brani di Canzoniere, album uscito nel 2017 che è stato un successo internazionale. Un groove percussivo di tamburi a cornice che sembra arrivare dall’elettronica di una drum machine. È Lecce che incontra New York, in una splendida fusione di stili e influenze in cui gli strumenti della tradizione salentina si prestano a un sound più moderno e contemporaneo, tra incursioni di chitarra elettrica e synth bass. The Guardian ha dedicato ben due recensioni al disco, sottolineando che “La pizzica vince ancora” e che “Le Star pugliesi sono una bomba”; fRoots ha parlato di un “trionfo totale”; World Music Central ha trovato il disco “strabiliante” mentre la rivista Songlines ha ribadito che “Le superstar della pizzica sono tornate. Coraggioso e audace, Canzoniere è il suono della pizzica che si apre al mondo come mai prima”.
Il disco – prodotto Joe Mardin, figlio del celebre Arif, produttore dell’Atlantic Records (Norah Jones e Aretha Franklin) con il mastering di Joe LaPorta, vincitore di un Grammy per “Blackstar” di David Bowie – è registrato tra Lecce e New York e ricco di prestigiose collaborazioni internazionali. C’è la chitarra inglese di Justin Adams, storico collaboratore di Robert Plant; si riconosce l’inconfondibile voce del cantautore anglo-francese Piers Faccini; e il prezioso tocco classico del violoncello di Marco Decimo, per anni al fianco di Ludovico Einaudi. Il CGS ci ha sempre abituato a un respiro globale, come dimostrano le entusiastiche recensioni della stampa estera e le partecipazioni ai festival più prestigiosi. In questi mesi il Canzoniere ha portato in scena il suo nuovo travolgente spettacolo in tour in Italia, Gran Bretagna, Francia, Germania, Estonia, Norvegia, Austria, Svizzera, Polonia, Ungheria, Slovenia, Repubblica Ceca, Belgio e Stati Uniti, guadagnandosi una prestigiosissima recensione del concerto a 5stelle dal The Guardian. Anche la stampa italiana non ha mancato di esaltare il Canzoniere, con parole importanti. “Formidabile ed emozionante” secondo Il Manifesto, “frizzante e cesellato. Dal vivo sono uno spettacolo”, secondo Luzzato Fegiz sul Corriere della Sera, “un album pregevole che entra di diritto tra i lavori più belli di sempre della scena world italiana” per Blogfoolk, “un disco che alza l’asticella del suono folk-world in Italia” per Il Giornale della Musica. E così via con i commenti entusiasti di Ansa, Il Fatto Quotidiano, L’Espresso, 7Corriere, Avvenire, La Repubblica, L’Internazionale, La Stampa, Sky, Blow Up e Askanews. Il nuovo spettacolo poi è unanimemente considerato imperdibile. Gli organizzatori del BBC Proms per lanciare il loro concerto hanno definito il gruppo “leggendario”.