LECCE – Sabato 14 e domenica 15 settembre (ore 10 e 17 – ingresso 4 euro) proseguono le visite guidate nel Parco Archeologico di Rudiae (Via San Pietro in Lama) a Lecce. Turisti, appassionati e curiosi potranno apprezzare, circondato da una cornice di ulivi secolari distante dall’inquinamento acustico della città, l’anfiteatro costruito durante il regno di Traiano (98-117 d.C.). Rudiae è, infatti, uno dei siti archeologici più importanti del Salento. La città è nota soprattutto per aver dato i natali a Quinto Ennio (239-169 a.C.), il padre della letteratura latina. Nell’area archeologica sono state portate alla luce tombe ipogee scavate nella roccia e tratti delle monumentali fortificazioni messapiche, oltre a strade basolate ed edifici pubblici di Età romana. La presenza dell’anfiteatro, già ipotizzata in passato, è stata confermata solo di recente con gli scavi archeologici avviati nel 2011 e conclusi nel 2017. Grazie a un accordo stipulato tra la Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le province di Brindisi, Lecce e Taranto e A.R.Va SRL, in collaborazione con il Comune di Lecce, sarà possibile, infatti, fino al 30 ottobre, visitare il parco ogni sabato e domenica (sempre alle 10 e alle 17) e durante la settimana (solo su prenotazione). La visita di circa due ore è supportata dal virtual tour su tablet e da pannelli con foto, ricostruzioni virtuali e illustrazioni grafiche.
Venerdì 20 settembre, il Parco ospiterà una serata speciale con una visita guidata (ore 18) e (dalle 20) una osservazione guidata del cielo con i telescopi dell’osservatorio astronomico itinerante del Gruppo Astrofili del Salento. Si potranno ammirare i due pianeti maggiori del Sistema Solare, Giove, con i suoi satelliti “medicei” Io, Europa, Ganimede e Callisto; Saturno con i suoi affascinanti anelli e qualche oggetto del profondo cielo. Protagonista sarà la Luna in fase calante presente dalle 23; un telescopio sarà dedicato a chi vorrà fotografarla con il proprio smartphone. Durante la serata, con l’ausilio di un puntatore laser a raggio verde (per uso astronomico), i presenti saranno condotti, fra mito e poesia, intorno alle stelle delle costellazioni estive alla ricerca della stella Maestra mentre la Via Lattea si mostrerà ai nostri occhi in tutta la sua magnificenza in ricordo dell ancestrale memoria del magico luogo che ci ospiterà. L’evento sarà arricchito dalla mostra di astro-fotografica “Ai confini dell’Universo”, con le più belle realizzazioni dei componenti del Gruppo Astrofili del Salento. Ingresso visita e osservazione 8 euro. Solo osservazione 5 euro.
Il percorso di visita prende avvio dall’area di Fondo Acchiatura. Qui è possibile visitare le strutture archeologiche messe in luce nel corso dei vecchi scavi degli anni ’50, ovvero le due strade basolate ortogonali, il luogo di culto e l’ipogeo ellenistico, al quale non è possibile accedere. Dopo aver visitato i resti archeologici di Fondo Acchiatura, il percorso prosegue sul lato nord dove un varco nel muro a secco consente un’affascinante veduta dall’alto dell’anfiteatro, immerso in una cornice di ulivi secolari arricchita dalle tipiche architetture rurali (muretti a secco, torri colombaie, ecc). Si accede nell’anfiteatro mediante una rampa di scale in acciaio situata in corrispondenza dell’ingresso sud del monumento; il sito è parzialmente fruibile anche per persone con disabilità motoria, poiché è presente un percorso semi-sterrato lungo il lato est che, attraverso una rampa in terra, permette di scendere nell’anfiteatro dall’ingresso nord. In seguito, si risale dalla rampa in terra e da lì si percorre la stradina perimetrale che consente una vista stupenda del settore ovest, dove è possibile osservare la stratificazione delle strutture del lacus, dell’anfiteatro e del muretto a secco ottocentesco, impreziosita dalla presenza degli ulivi. Oltre agli aspetti archeologici, il sito, distante dall’inquinamento acustico della città, è caratterizzato da un silenzio suggestivo, interrotto solo dal frinire delle cicale, e dagli aromi delle presenze botaniche mediterranee (timo, rucola a fiori bianchi, orchidee, ecc.), in grado di sviluppare molteplici percezioni sensoriali.
Il Parco Archeologico di Rudiae dista da Lecce poco meno di 3 km in direzione sud-ovest. L’ingresso al Parco, dotato di un parcheggio interno nell’area di Fondo Acchiatura, è situato in Via A. Mazzotta (40°19’55.6″ N 18°08’46.3″ E), di fronte all’IISS Presta Columella. Per la visita si consigliano scarpe comode, copricapo/cappellino e acqua.