GROTTE DI CASTELLANA (Bari) – Saranno, per il secondo anno consecutivo, le grotte di Castellana la location scelta per La Notte Europea dei Ricercatori, organizzata dall’Irccs Saverio de Bellis di Castellana Grotte con il patrocinio di Comune di Castellana Grotte, Regione Puglia, Grotte di Castellana srl e Ministero della Salute. Venerdì 27 settembre 2019 appuntamento a piazzale Anelli per quello che si conferma un percorso multisensoriale tra Arte e Scienza.
Ricco il programma, equamente suddiviso tra la parte esterna e la parte interna del complesso carsico pugliese, tra i principali attrattori turistici pugliesi e tra i siti turistici a pagamento più visitati in Italia: a piazzale Anelli alle ore 18 percorso di orienteering a cura dell’Istituto Comprensivo Tauro-Viterbo di Castellana Grotte e alle ore 18,30 cerimonia inaugurale della Notte Europea dei Ricercatori con Michele Emiliano, presidente della Regione Puglia, Maria Novella Luciani, Direzione Generale della Ricerca e dell’Innovazione al Ministero della Salute, Vito Montanaro, direttore del Dipartimento Promozione della Salute e del Benessere Sociale, Francesco De Ruvo, sindaco di Castellana Grotte, Victor Casulli, presidente di Grotte di Castellana srl, Tommaso Stallone e Roberto Di Paola, rispettivamente direttore generale e direttore scientifico dell’Irccs Saverio de Bellis di Castellana Grotte.
Dalle ore 19 si scende in grotta, all’interno della Grave, con l’esperienza multisensoriale dedicata alla Notte dei Ricercatori con “La ricerca di luci e colori nella natura” a cura dell’artista Natale Addamiano e del critico d’arte Gianni Antonio Palumbo e con “La ricerca di armonie nella natura” a cura di Giusy Frallonardo.
Alle ore 21, all’interno del Museo Speleologico Franco Anelli, cerimonia di premiazione dei disegni dedicati alla Notte dei Ricercatori realizzati dai bambini dell’Istituto Comprensivo Tauro-Viterbo di Castellana Grotte con introduzione di Gianluigi Giannelli, direttore scientifico dell’Irccs de Bellis e con la consegna dei premi da parte dell’artista Natale Addamiano.
Chiusura alle ore 21,30 con il buffet conviviale sempre all’interno del Museo Anelli. Condurrà i vari momenti della serata la giornalista Stefania Losito.
La Notte dei Ricercatori è un’iniziativa promossa dalla Commissione Europea fin dal 2005 che coinvolge ogni anno migliaia di ricercatori e istituzioni di ricerca in tutti i paesi europei. L’obiettivo è di creare occasioni di incontro tra ricercatori e cittadini per diffondere la cultura scientifica e la conoscenza delle professioni della ricerca in un contesto informale e stimolante. Gli eventi comprendono esperimenti e dimostrazioni scientifiche dal vivo, mostre e visite guidate, conferenze e seminari divulgativi, spettacoli e concerti. L’Italia ha aderito da subito all’iniziativa europea con una molteplicità di progetti che ne fanno tradizionalmente uno dei paesi europei con il maggior numero di eventi sparsi sul territorio.
Nel 2019, infatti, saranno 116 le città italiane coinvolte. Tra queste, naturalmente, anche Castellana Grotte e le grotte di Castellana con il programma organizzato dall’Irrcs Saverio de Bellis.
L’iniziativa castellanese, così come quelle di Bari, Brindisi, Foggia, Lecce, Taranto e Roma rientra nel progetto Ern Apulia, finanziato dalla Commissione Europea. Numerosi saranno i temi e le modalità di divulgazione e partecipazione. Temi comuni riguarderanno l’Universo, il Mondo subatomico, la Biosfera, i Beni Culturali, le Scienze umane e le Tecnologie future, ma i diversi siti presenteranno anche focus su attività caratterizzanti la ricerca nel territorio, tra cui nanotecnologie, biotecnologie, medicina personalizzata, aerospazio, agroalimentare, materiali per la sostenibilità, dieta mediterranea, archeologia.
Ern Apulia è coordinato dall’Università del Salento e coinvolge le università statali ed i principali enti pubblici di ricerca pugliesi: l’Università di Bari, il Politecnico di Bari, l’Università di Foggia, gli enti pubblici di ricerca CNR, INFN, ENEA, IIT, oltre all’Irccs de Bellis di Castellana Grotte con la Grotte di Castellana srl ed il Museo MArTA di Taranto.