PUGLIA – Sono stati circa 15 mila gli enoturisti che non hanno perso ieri, 22 settembre, la ventunesima edizione di Cantine Aperte in Vendemmia. L’evento, ideato e organizzato dal Movimento Turismo del Vino, in collaborazione con l’Assessorato all’Industria Turistica e Culturale della Regione Puglia, ogni anno chiama a raccolta gli enoappassionati per condividere il fermento della vendemmia.
Un target sempre più motivato, attento e preparato composto da appassionati, curiosi, gruppi di amici e famiglie che ha colto l’opportunità di questa manifestazione per entrare nelle cantine per scoprire le tecniche di vinificazione e lo straordinario impegno che si cela dietro ogni bottiglia.
Una prima domenica d’autunno, dunque, tutta dedicata alla scoperta dei primi passi per la produzione del vino, nelle dieci aziende che hanno aperto i battenti nel momento clou dell’anno per vivere l’emozione e l’impegno quotidiano del loro lavoro per produrre vini di qualità.
Gli enoturisti hanno potuto scegliere dove fermarsi su tutto il territorio regionale: nella zona di Castel del Monte si sono potute visitare le aziende Mirvita Opificium ArteVino Tor de’ Falchi a Minervino Murge (Bt), Rivera e Conte Spagnoletti Zeuli ad Andria, Torrevento a Corato, Mazzone a Ruvo di Puglia (Ba). Nell’area della Magna Grecia aperte a Manduria Produttori Vini Manduria, a Torricella Trullo di Pezza. In Salento aperte Cantina San Donaci a San Donaci, Cantine Due Palme a Cellino San Marco (Br) e Leone de Castris a Salice Salentino.
Cantine Aperte in Vendemmia è stata una festa per grandi e piccini. Non solo degustazioni e masterclass, ma anche un coinvolgimento educativo, istruttivo, ricreativo per i tanti bambini che hanno trovato in cantina un’opportunità di svago per scoprire come nasce il vino: tour in vigna a bordo di un trenino e grandi tini dove pigiare l’uva.
La manifestazione è stata anche un’occasione per conoscere altri prodotti tipici della tradizione pugliese, grazie all’iniziativa delle cantine che hanno coinvolto alcuni “operatori del gusto” dei loro territori come casari, artigiani del pane, in una giornata che è diventata occasione per la riscoperta di tutto il ricchissimo patrimonio agroalimentare di Puglia, di cui il vino è simbolo e prodotto trainante. Molto apprezzati anche i pranzi e i pic nic in vigna che hanno permesso di esaltare all’intensità delle sfumature dei vini made in Puglia. A questo si sono aggiunte le tante iniziative organizzate dai vignaioli come verticali di etichette storiche, spettacoli, attività di approfondimento, mini corsi di degustazione, connubi vino/arte.
Cantine Aperte in Vendemmia fa parte della programmazione triennale del Consorzio Movimento Turismo del Vino Puglia dal titolo “Puglia: cultura del vino scoperta di un territorio”, finanziata dall’Assessorato all’Industria turistica e culturale a valere sul fondo di sviluppo e coesione – FSC -2014-2020 “Patto per la Puglia”, Avviso pubblico per iniziative progettuali riguardanti le attività culturali.
A supporto della ventunesima edizione anche Casillo, Supermercati Dok e Famila, Agricola del Sole.
Prossimo appuntamento, nelle aziende socie del Movimento Turismo del Vino Puglia, è per domenica 10 novembre con Cantine Aperte a San Martino.