COPERTINO (Lecce) – Sabato 12 ottobre il Castello di Copertino partecipa alla XV Giornata del contemporaneo ripercorrendo l’immaginario artistico di Ezechiele Leandro, attraverso il suo lavoro figurativo e rileggendo alcuni scritti con la medesima compulsiva prolificità che caratterizza i sui disegni e dipinti. Le “visioni e scritture” di Leandro saranno raccontate da Simone Giorgino (Università del Salento) e Lorenzo Madaro (Accademia Belle Arti di Lecce), alle ore 18 con ingresso gratuito; introdurrà l’incontro Pietro Copani, direttore del Castello.
Per l’occasione sarà riaperto il bastione S. Michele, adeguato per ospitare proiezioni e incontri.
Ezechiele Leandro (Lequile, 1905 – San Cesario di Lecce, 1981) è forse, tra i protagonisti dell’arte contemporanea in Puglia, il più indecifrabile per la straordinaria autonomia della sua ricerca, per le matrici all’origine della sua “vocazione” e per la vasta e irregolare produzione. E’ tuttavia, tra i cosiddetti outsider, il più compiuto degli artisti, pienamente consapevole del suo ruolo e alla costante ricerca di affermazione in un mondo che lo respingeva in quanto non appartenente alla cultura ufficiale.
La produzione artistica di Leandro è vastissima: migliaia di disegni, tele, sculture e assemblaggi, realizzati con i materiali più diversi, contengono le contorte figure del suo immaginario, tipiche delle espressioni primitiviste o derivate dai contesti del sacro. Ma l’opera a cui dedicò gli ultimi decenni della sua vita e che rappresenta il suo capolavoro è il Santuario della Pazienza a San Cesario di Lecce, giardino di sculture di cemento e frammenti di varia natura, per lo più rifiuti riciclati.
L’incontro è organizzato dal Polo Museale della Puglia – Castello di Copertino, che aderisce al progetto di AMACI (Associazione Musei d’Arte Contemporanea Italiani) denominata “Giornata del contemporaneo” e giunta alla XV edizione.