BARI – Concerto «A due tastiere» per il festival itinerante Anima Mea diretto da Gioacchino De Padova nella Rete di musica d’arte Orfeo Futuro, che sabato 26 ottobre (ore 20.30), nella Chiesa di Sant’Andrea di Molfetta, e domenica 27 ottobre (ore 19.30), nella Chiesa di San Gaetano di Bari, celebra lo strumento a vocazione polifonica per eccellenza con gli organisti Carlo Maria Barile e Gilberto Scordari, direttore artistico del Barion Festival in collaborazione con il quale è in programma il doppio appuntamento.
Il concerto prevede l’esecuzione di musiche che spaziano dal Cinquecento al Settecento lungo quella linea che ha visto l’organo ripercorrere i sentieri tracciati dalla musica vocale, per esempio nelle più importanti Cappelle musicali italiane del XVI secolo, che a un certo punto si dotarono di organi “gemelli” (contrapposti solitamente ai due lati dell’altare maggiore) per sostenere, e poi imitare a livello strumentale, la pratica dei “cori spezzati”, ovvero della polifonia per doppio coro.
Una tradizione che, con il progressivo emanciparsi della musica strumentale dalle sue origini corali, nel Settecento portò anche l’organo, al pari di strumenti monodici come il volino, il flauto e l’oboe, a misurarsi con la nuova esperienza del ruolo solistico e con i “pieni” e “vuoti” della forma musicale del Concerto.
Pertanto, partendo da due geni della scuola napoletana, Trabaci e Gesualdo, che tanto influirono sul linguaggio polifonico dell’Europa del loro tempo, il concerto si avventura nella più eloquente tradizione del doppio coro con le musiche di Gabrieli e Picchi per approdare, infine, all’esperienza matura del Concerto per archi e strumento solo di Vivaldi e Händel e, addirittura, per due solisti con Soler.
I due concerti, entrambi a ingresso libero presentando la rivista di Anima Mea 2019 (costo 10 euro), saranno preceduti da passeggiate d’arte ai luoghi nei quali sono stati programmati.
Per questioni organizzative è, invece, rimandato alla prossima primavera «Memories», l’omaggio al cinema in un primo momento previsto il 28 ottobre al Teatro Curci di Barletta e il 29 ottobre al Teatro Petruzzelli di Bari, produzione che vede coinvolti il regista Alessandro Piva, l’Orchestra giovanile Keep in Touch e il clarinettista jazz Gabriele Mirabassi.