Progetto Mibact: Corsano, Comune Capofila primo in Italia, taglia il nastro

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CORSANO (Lecce) – Il 26 novembre, nella sede del CSV Salento, si inaugurerà la Bibliopoint, luogo di lettura, cultura e non solo.

24 Bibliopoint per consultare e prendere in prestito i libri della biblioteca comunale anche in luoghi inconsueti come studi medici e pediatrici, bar e pub, esercizi commerciali; questo è il progetto la “Grande fabbrica delle parole” di cui Corsano è Capofila in un progetto del MIBACT, che coinvolge anche Presicce e Alessano. Il 26 Novembre presso la sede del Centro Servizi Volontariato Salento alle 17:30, in via Campania, il taglio del nastro. La bibliotechina, ospiterà volumi da consultare, prendere in prestito, ma non solo. Lo spazio messo a disposizione nel centro polivalente punta ad essere centro d’aggregazione attorno alla lettura.

“Credo- ha dichiarato Antonella Nicolì Assessore alla Cultura- nella magia dei piccoli passi quotidiani, nel far entrare l’oggetto libro tra gli oggetti familiari. Chi ama scambiarsi opinioni ed esperienze di lettura in questo luogo d’elezione rafforzerà quel senso comunitario che man mano sta sparendo anche nei piccoli centri”.

“Per il Centro Servizi, ospitare la Bibliopoint , sarà un punto d’onore – ha spiegato Luigi Conte Presidente CSVS- sia perché la cultura è il miglior veicolo per trasferire valori di cui anche noi siamo vettori, sia perché con l’installazione si riconosce il nostro spazio come punto di riferimento sul territorio”

La Bibliopoint fa parte di un puzzle in iniziato 6 anni fa con la promozione della lettura nelle scuole e nelle piazze, luoghi diversi dalla consueta biblioteca comunale che daranno vita ad una biblioteca diffusa epicentro di iniziative connesse. Il progetto vinto da questi 3 comuni nell’ambito dell’Avviso Pubblico Città che Legge 2018, si è classificato primo in Italia nella categoria dei Comuni con popolazione compresa fra 5.001 e 15.000 abitanti. La biblioteca “diffusa” permetterà di installare strategicamente scaffali tematici sul territorio dei tre comuni coinvolti, “in spazi di scambio e relazioni  negli ambienti della vita quotidiana”. Grazie alla grande fabbrica delle parole saranno organizzati incontri di lettura ad alta voce e presentazioni di libri, incontri/laboratori, coinvolgendo gli Istituti comprensivi dei paesi aderenti. I partecipanti saranno guidati in una riflessione sui libri e sulla narrazione, per lo sviluppo del pensiero critico alla base della crescita di lettori forti e autonomi.