SAN GIOVANNI ROTONDO (Foggia) – “Attenzione questo non è teatro-canzone, questa è vita“: è così che si presenta lo spettacolo “Migranti Santi Presunti Latitanti” – Un rito in canti e racconti, di Ascanio Celestini e Alessio Lega, che inaugura TeatroVisione, venerdì 29 novembre.
I fautori di TeatroVisione sono tre realtà molto vivaci del territorio: Mo’l’estate Spirit Festival, Oskené-Oltre la Scena e il Cinecircolo Piergiorgio Frassati, con la collaborazione attiva dell’Amministrazione Comunale di San Giovanni Rotondo, per una rassegna teatrale che proverà ad essere il meno conforme possibile: sette appuntamenti da novembre a maggio, previsti presso il Cineteatro Frassati.
Discorsi e ritornelli da bar, l’incontro – consueto ma sempre improvvisato – fra le storie di Ascanio e i canti di Alessio sono come un ininterrotto incrocio di voci attorno al bancone. Il bar è l’ultimo luogo dove si va a cercare lo spirito in un bianchino, dove si leggono i giornali che ormai sembrano essi stessi discorsi da bar. Dove si sbraita di migranti, di lavoro rubato ma dove dopo un bicchiere si può ancora offrire da bere a uno sconosciuto.
Ascanio Celestini è uno dei più importanti attori, scrittori e drammaturghi in Italia, tra i più amati cantastorie nel teatro di narrazione. Ha scritto questo spettacolo, fatto di storie aguzze e disturbanti, comiche come una lama, insieme al cantautore Alessio Lega, pluripremiato e assai stimato dagli appassionati del genere, di cui incontra i canti appassionati e ribelli, come nel rito dell’incrocio di voci al bar.
La direzione artistica è di Stefano Starace e Christian Palladino, che hanno messo in piedi un cartellone di altissimo livello che vede protagonisti, tra gli altri, nomi del calibro di Andrea Mirò e Marco Paolini. “TeatroVisione – spiegano Starace e Palladino – di sicuro non vuole essere una rassegna teatrale convenzionale; cioè no, un po’ sì… TeatroVisione è una creatura che nasce adesso, una neonata che si catapultata nel mondo degli adulti. Una poppante che, avremo cura, non crescerà mai… Una Pippicalzelunghe. O un Peter Pan. Così da potersi agitare tra i grandi, da vero spirito libero“.
Prossimo appuntamento venerdì 13 dicembre con Eleonora Gusmano e Alessandro Romano in “L’Ora Blu”. Si prosegue, poi, fino al 23 maggio, con ingresso alle ore 20 e sipario alle 20.30.