TRANI (BAT) – Se non li avete ancora visti, non perdetevi assolutamente l’ultima occasione per assistere a quei due piccoli gioielli che sono gli spettacoli che il Teatro Bus di Girovago e Rondella e il Camion Teatro di Dromosofista replicano per l’ultima volta il 30 dicembre a Trani, scandendo le ore che vanno dalle 16,00 alle 21,00 (3 repliche al giorno per ciascun lavoro). Esperienze uniche, Manoviva e Antipodi, in piazza Gradenigo, preludono lo spettacolo in programma sotto lo chapiteau del MagdaClan alle 21,00, reportage di un acrobatico e inconsueto matrimonio: È un attimo.
Siamo nel cuore di TRANI sul filo, il festival di circo contemporaneo diretto da Carlo Bruni che il Comune di Trani e il suo Assessorato alle Culture, con la collaborazione dell’Associazione delle Arti e con il sostegno della Regione Puglia e del Teatro Pubblico Pugliese, propongono come ingrediente centrale delle festività natalizie densissime di proposte. E non rattristatevi troppo se non siete riusciti a prenotare il vostro posto sotto lo chapiteau per il Gran Galà di Capodanno. Sold Out ormai da qualche giorno sarà comunque seguito da tantissimi appuntamenti preziosi sino all’Epifania che, più previdentemente, potrete conquistare per tempo affidandovi al botteghino di Palazzo Beltrani (aperto tutti i giorni dalle 10,00 alle 18,00) o alla biglietteria on line (www.tranisulfilo.it). Gratuito l’appuntamento del primo gennaio alle 11,30. Quest’anno il tradizionale Concerto di Capodanno ce lo propone la Banda. La Banda, sorella del circo per comune origine popolare, nomade, festosa e parte della nostra tradizione. Ospite il Complesso Bandistico di Trani “Pietro Mascagni” diretto da Michele Di Puppo con un repertorio che riserva una speciale dedica al maestro Nino Rota e alla musica che ha accompagnato l’arte di Federico Fellini, senza rinunciare al “suo” Mascagni, a Verdi, Lehár e naturalmente Strauss. Sempre visibili sino al 6 gennaio, la mostra diffusa, omaggio a Gianni Rodari, allestita per le vie del centro cittadino (via Mario Pagano) da Enzo Covelli di Miranfù e la bellissima mostra, allestita a Palazzo Beltrani e dedicata a Tina Modotti.