LECCE – Sino a sabato 4 gennaio (ingresso 5 euro – info e programma completo www.leccefilmfest.it) nell’Auditorium del Museo Castromediano di Lecce prosegue la quattordicesima edizione del Lecce Film Fest – Festival del cinema invisibile, concorso di cinema che riunisce i film indipendenti più apprezzati e discussi del panorama nazionale e internazionale. Venerdì 3 si riparte alle 17 con le animazioni in concorso di Togetherness di Sreemon Das, Bolero Station di Rolf Brönniman, Undone di Sara Laubscher e Saira George, Robot will protect you di Nicola Piovesan.
Alle 17:30 sullo schermo il Cult movie di Robert Zemeckis, Back to the future – Ritorno al futuro, primo episodio della celebre trilogia uscito nel 1985. E proprio per festeggiare i 35 anni del film, ospite speciale della serata sarà un’originale DeLorean DMC-12, autografata da Christopher Loyd, l’eccentrico inventore Emmett “Doc” Brown protagonista della saga con Michael J. Fox interprete del giovane Marty McFly. Prodotta dal 1981 al 1983, l’auto è divenuta famosa in tutto il mondo perché scelta dal regista proprio per “viaggiare nel tempo”. La Delorean è caratterizzata dalle porte ad ali di gabbiano e dalla carrozzeria in acciaio inossidabile non verniciato che l’hanno resa un modello inconfondibile ed iconico anche per le nuove generazioni.
Dalle 19:30 il Nuovo cinema pugliese di Gagarin mi mancherai di Domenico De Orsi, Vivi la vita di Valerio Manisi e Giovanni Siliberto, Voler essere felice ad ogni costo di Michele Bertini Malgarini. Dalle 21 il documentario Be kind – un viaggio gentile all’interno della diversità di Sabrina Paravicini e Nino Monteleone. Dalle 22:30 i cortometraggi Red Glory di Marcelle Abela, 2050 di Alexandra Lupashko, The rift di Filmmaking Group 2 – Università Roma Tre e Then & Now di Giulia Tata e Antonino Torrisi.
La serata finale del festival di sabato 4 gennaio si aprirà alle 17 con le animazioni di Nuovo cinema senza confini: Like and follow di Tobias Schlage e Brent Forrest, O28 di Supinfocom Rubika di Valenciennes, Como y porque se ha esfumado don jose di Moshe Ben-Avraham e Albert lo zombie di Paolo Rollo. Dalle 18 per il Nuovo cinema pugliese il documentario Madre nostra di Lorenzo Scaraggi. Dalle 19 spazio a Freddie di Adrià Pagès Molina, My adventure di Roman Gregorička, L’affitto di Antonio Miorin, Aggrappati a me di Luca Arcidiacono, Rumbu di Mazet Remi, Goodbye my son di Yuikiro Nakada, Re-Live di Sotiris Petridis e Tania Nanavraki, Chaos di Samuel Auer, El Nuevo Freddy di Ignacio Rodò. Dopo la premiazione dei vincitori, questa edizione del festival si concluderà con Beatles Forever, appuntamento dedicato ai Fab Four con introduzione di Marco Ancona e Andrea Camarda.