In rete un secolo di storia musicale

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TARANTO – Un archivio storico che racconta una straordinaria avventura lunga quasi cento anni. Gli Amici della Musica di Taranto “Arcangelo Speranza”, che a breve compiranno un secolo di attività, mettono online il catalogo comprendente tutte le notizie dei concerti tenuti sino ad oggi dal 22 novembre del 1922, giorno in cui il sodalizio ionico inaugurò la prima stagione concertistica. Protagonista dell’evento al Cineteatro Vittoria fu Gioconda De Vito, la violinista di Martina Franca, allora poco più che una ragazzina, ma di lì a breve destinata a diventare una delle più grandi interpreti di sempre dell’archetto.

È un archivio denso di notizie, che verrà costantemente aggiornato, con i dettagli riguardanti non solo i concerti della stagione concertistica (milletrecento, sino ad oggi, con nomi che vanno da Nikita Magaloff a Martha Argerich), ma anche gli appuntamenti del Giovanni Paisiello Festival e del Concorso pianistico “Speranza”. Il certosino e paziente lavoro di raccolta e pubblicazione online è stato realizzato da Claudio Taranto partendo dalla dettagliata cronologia realizzata dallo storico della musica, Dino Foresio, in occasione dei settantacinque anni del sodalizio, che vennero celebrati con una pubblicazione edita da Scorpione a firma dello stesso Foresio.

L’archivio, già facilmente consultabile sul sito ufficiale www.amicidellamusicataranto.it, con possibilità di ricerca per periodi e nomi, comprende non solo informazioni su date, luoghi e artisti, ma include anche locandine e brochure. E nel tempo si arricchirà di materiale fotografico, audio e video, che potrà essere consultato da appassionati, studiosi e ricercatori nella sede degli Amici di via Toscana.

Impossibile elencare tutti i musicisti che hanno fatto la storia degli Amici della Musica “Arcangelo Speranza”, l’associazione concertistica più antica di Puglia che, dal 1936 al 1945, in pieno periodo bellico, fu costretta a interrompere la programmazione. Ma non si possono dimenticare i concerti di Ottorino Respighi, Andrés Segovia, Severino Gazzelloni, Nino Rota, Wilhelm Kempff, Nikita Magaloff, Igor Oistrakh, Aldo Ciccolini, Martha Argerich, Vladimir Ashkenazy, Grigorij Sokolov, per rimanere all’ambito classico, nel quale spiccano soprattutto alcuni tra i più grandi interpreti del pianoforte, da sempre strumento di riferimento nelle programmazioni degli Amici della Musica. Tra gli ensemble bisogna almeno ricordare l’Orchestra da Camera del Konzerthaus di Vienna, il Quartetto d’Archi della Scala, i Wiener Symphoniker.

Ma nel tempo, soprattutto negli ultimi vent’anni, l’associazione tarantina ha allargato i propri confini ad altri generi, dal jazz (Enrico Rava, Stefano Bollani e Richard Galliano tra gli artisti che si sono esibiti per le stagioni dell’associazione) alla musica leggera (Alice, Franco Battiato, Eugenio Finardi, Sergio Cammariere, per citare qualche nome). E altri  ancora sono stati gli ospiti di rilievo, tra world music, minimalismo e musica di confine, da Miriam Makeba e Argentina Santos a Ludovico Einaudi, da Michael Nyman e Dulce Pontes a Goran Bregovic. Altri punti di forza della programmazione del sodalizio ionico, la danza (si va da Virgilio Sieni ai Kataklò), l’Operetta e il musical, nel segno del quale lo scorso novembre la 76a Stagione si è aperta con Hair al Teatro Fusco. Si era partiti dal Cineteatro Vittoria. E poi, in questi quasi cento anni, i concerti nei Saloni del Municipio e della Provincia, nell’auditorium Tarentum e nei Teatri Orfeo, Paisiello, Paris, Alhambra, Tatà e, per l’appunto, il Teatro Fusco, dallo scorso anno.