“Corti di genere: generiamo parità”

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LECCE – La Provincia di Lecce dice no alla violenza sulle donne e alla discriminazione di genere attraverso i disegni e i cortometraggi realizzati da oltre 200 giovani e giovanissimi studenti salentini, dai 9 ai 18 anni, con il primo concorso di idee “Corti di genere: generiamo parità”.

 

Promossa in tutte le scuole del territorio provinciale di ogni ordine e grado, da Provincia di Lecce e Commissione Pari opportunità, in collaborazione con l’Ufficio della consigliera di Parità della Provincia di Lecce, l’iniziativa è giunta allo step finale con la presentazione degli elaborati delle 11 scuole che hanno partecipato a questa prima edizione e la consegna delle targhe commemorative dedicate a cinque donne salentine vittime di violenza (Noemi Durini, Romina Petrachi,  Angela Petrachi, Renata Fonte e Maria Monteduro) e degli attestati di merito e di partecipazione.

 

La cerimonia conclusiva del concorso Corti di genere si è svolta ieri mattina, nella sala consiliare di Palazzo dei Celestini, alla presenza di Stefano Minerva, presidente della Provincia di Lecce, di Federica Esposito, vicepresidente con delega alle Pari opportunità, Maria Teresa Cucinotta, prefetto di Lecce, Andrea Valentino, questore di Lecce, Loredana Capone e Sebastiano Leo, assessori della Regione Puglia, Teresa Chianella, presidente della Commissione Pari opportunità provinciale, Filomena D’Antini, consigliera di Parità della Provincia di Lecce, Pantaleo Isceri, dirigente del Servizio Risorse umane e Pari opportunità della Provincia di Lecce, Anna Grazia Maraschio, consigliera regionale di Parità, Carmen Leo in rappresentanza dell’Ufficio scolastico provinciale, Patrizia Del Giudice, presidente della Commissione Pari Opportunità regionale, Monica Sammati, dirigente del Commissariato di Gallipoli, Maria Lucia Talò, in rappresentanza del comandante della Guardia di Finanza di Lecce.

 

Presenti, inoltre, autorità militari, sindaci, assessori al ramo e componenti della Commissione provinciale Pari opportunità, tra cui Valentina Presicce, ideatrice del concorso di idee, che ha coordinato la presentazione dei lavori realizzati dalle scuole.

 

Alla cerimonia hanno preso parte i familiari delle donne vittime di violenza a cui sono state dedicate le targhe commemorative. In particolare, erano presenti: Imma Rizzo (madre di Noemi Durini), Giuseppe Greco (marito della dottoressa Maria Monteduro), Roccuccia Gravante e  Cinzia Petrachi, rispettivamente madre e sorella di Romina Petrachi.

 

Sono stati proprio i familiari con i rappresentanti istituzionali e delle forze dell’ordine a consegnare le targhe agli studenti, accompagnati dai dirigenti scolastici e dai docenti referenti, dei primi quattro Istituti scolastici classificati: Istituto comprensivo – Collepasso, per la Sezione Scuola Primaria; Istituto comprensivo Polo 2 Galatone, per la Sezione Scuola secondaria di I grado; Liceo scientifico “De Giorgi” di Lecce e Istituto tecnico Bachelet di Copertino (Sezione professionale) ex aequo per la sezione Scuola secondaria di II grado.

 

Queste le altre scuole che hanno ricevuto un attestato di partecipazione: Istituto comprensivo di Alezio – Sannicola, Istituto comprensivo Polo 3 Galilei di Casarano, Istituto comprensivo di Taviano e Polo 3 di Galatone, IIS Montalcini di Casarano, IISS Mattei di Maglie, IISS Giannelli di Parabita, ISS Bachelet di Copertino (sezione B – Rim),  Liceo Statale Siciliani di Lecce.

 

Rivolto agli studenti delle scuole di ogni ordine e grado, invitati a realizzare spot, slide, cortometraggi sul tema della violenza contro le donne e la discriminazione di genere, il concorso Corti di genere è stato ideato con l’obiettivo di  incentivare i giovani a riflettere sulla violenza di genere e sugli stereotipi e stimolare in loro una reale consapevolezza dei concetti di parità e rispetto reciproco necessari al contrasto della violenza contro le donne. Al tempo stesso, l’iniziativa è stata lanciata nelle scuole anche per favorire lo sviluppo di comportamenti responsabili, coscienti e consapevoli nel contesto scolastico.

 

I disegni, realizzati su cartoncini di vario formato, sono stati esposti in una mostra temporanea allestita per l’occasione negli spazi antistanti la sala consiliare di Palazzo dei Celestini, mentre tutti i video, cortometraggi e slide sono stati proiettati in sala.

 

La Provincia con la Commissione provinciale Pari opportunità utilizzerà gli elaborati presentati, dai disegni agli spot, ai cortometraggi, in altre iniziative di sensibilizzazione sul tema della violenza sulle donne e contro la discriminazione di genere.