SALVE (Lecce) – ‘Suite dei Sensi’ è un concerto da camera per soprano, mezzosoprano, ensemble e voce recitante in cui la seduzione è declinata in un sorprendente itinerario drammaturgico. La seduzione incontra la musica e la poesia. Un percorso, giocoso e intrigante, che libera codici diversi dai rispettivi confini: l’opera rompe il guscio accademico che spesso la imprigiona e la seduzione diventa racconto, contrappunto, scrittura scenica.
Per usare le parole di Aldo Carotenuto “C’è una forza sottile e imperscrutabile che attrae gli esseri l’uno verso l’altro, li avvicina e li avvince, che li consuma e li perde (…) La seduzione opera ovunque, ha molteplici sembianze e nomi, non possiamo ridurla al fenomeno dell’attrazione erotica tra due esseri, ma dobbiamo conferirle un significato molto ampio, che racchiude ogni ricerca mossa da Eros (…) Ovunque c’è Eros, c’è seduzione. Ma, come ci ricordano gli antichi, la seduzione non è un’attrazione armoniosa del simile per il simile, un movimento di avvicinamento che corona il sogno dell’unione perfetta, che acquieta i cuori e li sospinge l’uno verso l’altro beatamente. Essa è insidiosa, subdola, pericolosa, apre ferite, scardina gli equilibri, getta l’anima nelle tenebre. Meglio non essere toccati da lei, affermavano i tragici greci, perché non lascia indenni, al contrario, rovina, porta distruzione e perdita: Saffo per amore si lancia in mare da un’alta rupe, Pietro e Giovanni evangelista abbandonano le loro famiglie e il loro mestiere, Tristano e Isotta si lasciano morire, Orlando perde il senno, Edipo ne viene accecato”.
La seduzione, l’eros, l’irresistibile attrazione verso l’altro, ha da sempre ispirato musicisti, pittori, scrittori, registi a comporre e a creare opere d’arte, che di quell’afflato ne sono permeate. Le figure di Don Giovanni e Giacomo Casanova, gli amanti infernali Paolo e Francesca, i nobili spregiudicati de Le Relazioni Pericolose, sono accomunati da un desiderio comune: l’atto della seduzione nel portare ‘altrove’ l’amante prescelto. ‘Vittima’ a volte inconsapevole, altre volte desiderosa di assoggettarsi al gioco della passione.
Arie di: J.B.Lully, C. Monteverdi, G.F.Haendel, A. Scarlatti, G. Rossini, H. Purcell, J. Dowland, W. A. Mozart
PORTA ORE 19.30-SIPARIO 20.00
sabato 22 febbraio ore 20
Istituto di cultura musicale ‘J.S.Bach’