TRANI (BAT) – Un concerto gratuito con il quintetto ufficiale in cattedrale a 33 anni dell’esibizione del grande musicista. Alla moglie Laura Escalada il conferimento della cittadinanza onoraria
Esattamente 33 anni fa si esibiva in cattedrale a Trani un gigante della musica internazionale, polistrumentista e compositore, un rivoluzionario che ha cambiato la musica da tango inventando il “tango nuevo”, si chiamava Astor Piazzolla. Era il 29 marzo del 1987 quando una società di servizi di Trani, composta da giovanissimi, Frontiere, in collaborazione con l’amministrazione comunale dell’epoca, intercetta la presenza del grande Piazzolla in tour a Napoli e la sua voglia di suonare nella città natale di suo nonno. Il resto è storia. Fu il primo concerto di musica non sacra nella magnifica cattedrale tranese destinato a lasciare un segno indelebile nella storia della città. È il prof. Mario Cassanelli in qualità di portavoce di quei 15 giovani di Frontiere che ci restituisce emozioni e atmosfere del tempo. “Piazzolla si esibì commosso proprio con il suo quintetto imbracciando il suo strumento, il bandoneon, dinanzi a 700 persone. Fu ancora più commosso quando lo accompagnammo dinanzi alla casa del nonno pescatore, Pantaleone Piazzolla, nel centro storico di Trani”.
Alla figura di questa incredibile personalità della musica contemporanea con origini tranesi sarà dedicato venerdì 21 febbraio alle ore 21,00 il concerto del “Quinteto Astor Piazzolla” nell’austera e splendida cattedrale sul mare, regina delle cattedrali romaniche di Puglia. Il concerto gratuito, co-organizzato assieme all’amministrazione comunale dall’associazione Inmovimento, la stessa che da 8 anni a questa parte trasforma la città di Trani nella capitale europea del tango con il Festival internazionale del Tango, vedrà protagonisti sei artisti argentini: Pablo Mainetti al bandoneón, Nicolás Guerschberg al pianoforte, Daniel Falasca al contrabbasso, Armando de la Vega alla chitarra, Serdar Geldymuradov al violino, diretti dal maestro d’orchestra Julian Vat. Il “Quinteto Astor Piazzolla” è l’ensemble ufficiale di straordinaria bravura che proprio nel 2019, tra i tanti premi e riconoscimenti internazionali, ha vinto anche il Latin Grammy per il migliore album di tango al mondo. È diretto artisticamente dall’ultima moglie di Astor, Laura Escalada, presidentessa anche della Fondazione a lui dedicata.
Per commemorare la figura di questo grande musicista e compositore, il concerto sarà preceduto alle ore 20,30 dalla cerimonia di conferimento da parte del sindaco della città di Trani, avv. Amedeo Bottaro, della cittadinanza onoraria alla signora Laura Escalada de Piazzolla, presentata dalla giornalista Annamaria Natalicchio.
“Questa amministrazione, sin dal suo insediamento, – così stigmatizza il sindaco Amedeo Bottaro – ha voluto coniugare lo sviluppo di un Festival di rilievo più che internazionale, il Festival del tango, con il recupero di una relazione non solo simbolica e formale con uno dei suoi figli migliori, Astor Piazzolla. Il conferimento della cittadinanza onoraria a Laura Escalada si inserisce proprio in questo percorso di incarnazione di una vocazione artistica e culturale: Trani, terra di origine di Astor Piazzolla, punto di riferimento nel mondo della sua musica e del Tango. Non solo un riconoscimento, quindi, ma un progetto, un’idea di sviluppo”.
Un percorso che si concretizza al suo apice venerdì 21 febbraio nella maestosa cattedrale di Trani ma che ha radici lontane. Il Festival del Tango di Trani, infatti, ha sempre avuto fortissimi legami con l’Argentina. “In ogni edizione della kermesse internazionale, infatti, – sottolineano gli organizzatori Claudia Vernice e Giuseppe Ragno dell’associazione Inmovimento – ospitiamo ballerini argentini, maestri di grandissima fama e prestigio, oltre ad avere come direttori artistici la coppia più acclamata al mondo, Miguel Angel Zotto, da molti definito “Il tango” in persona, e sua moglie Daiana Guspero. Non solo, in occasione del prossimo Festival dal 16 al 19 luglio 2020, così come accade già da tempo, abbiamo numerose orchestre argentine di altissimo profilo che suonano dal vivo accompagnando i ballerini. Già due anni fa avevamo ricevuto, inoltre, l’importante riconoscimento proprio dalla Fondazione Astor Piazzolla, presieduta dalla Escalada, come uno dei migliori festival di tango al mondo. Forti i legami che siamo riusciti a costruire anche con l’Ambasciata argentina a Roma, tali da farci presentare l’anno scorso, assieme alla compagine comunale, la VII edizione del Festival proprio nella sede culturale dell’ambasciata argentina a Roma”.
“La cerimonia e il concerto di venerdì – specifica l’organizzazione – non sono però la conclusione di questo percorso, ma il preludio di nuovi approdi: è iniziato l’iter del gemellaggio Trani-Mar del Plata, la città che diede i natali a Piazzolla, per sugellare ancor più questo stretto legame che connette due mari, due sponde, due mondi, legati a filo doppio dalla figura immortale del musicista che ha rivoluzionato la musica del XX secolo, restituendoci nelle sue composizioni, temi musicali senza tempo e celebri in tutto il globo. Un legame storico e culturale che unisce ovviamente la città di Trani anche a Buenos Aires, culla del tango, da dove provengono gli artisti del quintetto della Fondazione Astor Piazzolla, diretto artisticamente proprio da Laura Escalada”.