Per studenti a casa nasce “Piccole pesti creative” nella Giornata Mondiale della Creatività e dell’Innovazione

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PUGLIA – Oggi si celebra la “Giornata Mondiale della Creatività e dell’Innovazione” istituita dall’Onu nel 2017 allo scopo di incoraggiare gli individui a utilizzare la propria creatività su base quotidiana al fine di rendere il mondo un posto migliore. Quale momento migliore, quindi, per onorarla?

Ci hanno pensato, infatti, alcuni studenti dell’Istituto “Galilei-Costa-Scarambone” di Lecce, appartenenti alla “S-Factory”, i quali hanno ideato (e fanno partire da oggi) l’iniziativa “Piccole pesti creative” caratterizzata dall’hashtag #piccolepesticreative. Si tratta di un progetto che vuole incentivare tutti gli studenti che in questo periodo sono costretti a restare in casa ad ideare, creare e realizzare qualsiasi genere di opera o elaborato, parliamo di video, foto, disegni, musica, pittura, racconti, fumetti, poesie, blog, siti web, ricette, bricolage, artigianato, tutorial, etc.

L’intenzione è quella di spronare i ragazzi ad utilizzare creativamente il tanto tempo che hanno a disposizione e offrire loro delle vetrine digitali per dare visibilità ai loro lavori. I giovani salentini hanno infatti creato un apposito sito web e creata una pagina Facebook su cui pubblicheranno e promuoveranno ogni singola opera. In questa prima fase l’iniziativa è rivolta agli oltre 1.300 studenti delle quattro sedi dell’Istituto “Galilei-Costa-Scarambone” per poi, subito dopo, estendersi alla creatività fattiva di tutti gli studenti d’Italia, elementari, medie e superiori.

Ecco alcuni suggerimenti da parte degli ideatori:

– inventate una nuova ricetta in cucina;

– dipingete un quadro (se non siete bravi, fate una cosa totalmente astratta);

– realizzate un disegno;

– scrivete un brano rap;

– realizzate un video (qualcosa di divertente o su una vostra passione);

– inventate nuovi esercizi ginnici da fare in casa;

– iniziate un blog su ciò che vi piace (molte piattaforme sono gratuite);

– disegnate un fumetto (se non siete bravi, scrivete una storia da fumetto);

– fate esperimenti scientifici in casa (in rete e su Youtube tanti consigli);

– realizzate un tutorial e insegnate agli altri ciò che sapete (materie, strumenti, tecnologie, …);

– inventate un racconto o scrivete una poesia;

– fate fotografie creative;

– progettate un mini sito web sulla vostra passione (con piattaforme gratuite se non studiate l’Html);

– costruite qualcosa con le vostre mani, bricolage o artigianato;

– se suonate uno strumento, provate a scrivere un nuovo brano;

– inventate un cartoon con App tipo Prezi, Animiz, Powtoon, RenderForest, etc.;

– progettate un calendario originale;

– inventate giochi e esercizi in casa con fratelli, sorelle, cani e gatti.

Probabilmente non è un caso che l’idea sia partita dagli alunni della scuola leccese. A furia di insistere nell’incentivare gli studenti ad essere proattivi, a lavorare sull’innovazione e sul cambiamento, a creare e gestire micro attività economiche e startup, a guardarsi intorno e a chiedersi cosa si possa fare per migliorare, c’è il “rischio” che gli alunni imparino davvero a farlo.