PALO DEL COLLE (Bari) – Al lavoro di ricerca delle #SmallTerraceDance di Alessandra Gaeta si aggiungono due nuove pièce tutte dal sapore italiano. La performer pugliese, torna, ancora una volta ad animare i tetti della città di Palo del Colle con le sue coreografie, questa volta, per celebrare la Festa della Liberazione. Si tratta di un contributo artistico realizzato da Factor Hill per il Comitato del 25 aprile di Palo del Colle che, in occasione di questa giornata, ha organizzato l’iniziativa “#BellaCiaoInOgniCasa Un’invasione di memoria”. A partire dalle ore 12:00 di domani è previsto, infatti, un flash mob con riproduzione dell’Inno di Mameli e della canzone “Bella Ciao” da tutti i balconi della città.
L’intervento della Gaeta si inserisce nella diretta facebook che sarà trasmessa sulla pagina Comitato 25 aprile – Palo del Colle alle ore 18:00:
(https://www.facebook.com/search/top/?q=Comitato%2025%20Aprile%20-%20Palo%20del%20Colle&epa=SEARCH_BOX).
I video delle due #SmallTerraceDance della danzatrice pugliese saranno trasmessi su questo canale social insieme ad altri interventi artistici.
<<Continuo la sperimentazione sul terrazzo di casa, questa volta il centro è la poesia e la voglia di liberazione anche per via del caso ‘Siciliani’ che ha colpito il mio paese. Ho voluto dare il mio apporto all’iniziativa nata con l’Anpi e con tutte le associazioni, i sindacati e i cittadini e il Laboratorio Urbano Rigenera di Palo del Colle per il 25 aprile>>. Sono le parole della coreografa a riguardo.
“Tengo ‘na voglia e fa niente” è il brano scelto da Alessandra Gaeta per la prima coreografia. Ad attrarre l’autrice, la verità di Enzo del Re grazie a un post di una amica pubblicato su Facebook. <<Non possiamo non concordare con il cantautore in quanto dice il vero>> sottolinea, <<Mantenere equilibrio in questo momento storico è davvero complicato! La mia fedele ringhiera insieme alle rose e al mio inseparabile MAC sono i miei compagni di equilibrio>>. E a chi le chiede come mai abbia scelto le rose per la sua performance risponde: <<Ho immaginato di essere una fioraia e di non aver voglia di vendere fiori ma di farli danzare con me>>.
Nella seconda azione performativa trasmessa in video, invece, sulle note di “Bella ciao”, in una versione musicale quanto mai poetica e inclusiva dei Marlene Muntz e Skin, la Gaeta danza con una mascherina cucita per lei da sua madre creando un’atmosfera dominata dal colore rosso.
<<Non mi si vede in volto, e va benissimo>>, spiega, <<ho voluto essere il più anonima possibile. Due le parole inspiratorie: fiore e passione, intesa come una fiamma che continua a pulsare per una categoria, quella della danza, che deve trovare la luce con la delicatezza di un fiore>>. Ovviamente il papavero, in questo caso specifico, simbolo del 25 aprile.