LECCE – Giovedì 2 luglio 2020, nelle sale del Castello Carlo V di Lecce, si apre la mostra L’Aria del Tempo, personale di MASSIMO SESTINI (Prato, 1963), considerato tra i più grandi interpreti della nuova fotografia del reportage, audace nella cattura di immagini estreme, colte sul punto di massimo acume espressivo e drammatico.
Il progetto espositivo, a cura di Kunstschau in collaborazione con RTI Theutra – Oasimed, presenta 40 fotografie di grande e medio formato che raccontano pezzi di storia del nostro Paese, attraverso punti di osservazione inediti e inaccessibili, come quelli espressi nell’altezza vertiginosa dell’ascesa verticale.
La consacrazione di Sestini giunge nel 2015 con la vittoria del prestigioso World Press Photo, nella sezione General News: a bordo della Fregata Bergamini, Sestini assiste alle operazioni di salvataggio Mare Nostrum, al largo delle coste libiche; dopo dodici giorni di tempesta, riesce a riprendere dall’elicottero un barcone alla deriva con un carico di 500 migranti, poi tratti in salvo. È uno scatto che attraversa il mondo e dimostra la grande sensibilità e forza estetica della sua fotografia.
Seguiranno scatti di grande popolarità come la strage di Capaci, l’affondamento della Costa Concordia all’isola del Giglio, le spiagge affollate e i più sconfinati deserti. La mostra rappresenta il proseguimento naturale di un omonimo progetto editoriale del 2018, un fotolibro edito da Contrasto Books che ripercorre quarant’anni di storia italiana esclusivamente con una serie di incredibili visioni aeree la cui unica regola è l’assenza di limiti o barriere.
La mostra sarà visitabile dal 2 luglio al 30 settembre 2020, tutti i giorni, dalle 10,00 alle 13,00 e dalle 16,00 alle 20,00.