PUGLIA – “Capperi in vigna” è il primo dei numerosi percorsi esperienziali rurali targati Salento delle Murge che si terranno ogni settimana nei mesi di luglio, agosto e settembre.
La rete “Salento delle Murge” è stata costituita sei mesi addietro da ventiquattro aziende delle provincie di Taranto e Brindisi di vari settori merceologici che, con la creazione del marchio d’area territoriale “Salento delle Murge”, intendono realizzare sul loro territorio una fitta rete di relazioni e collaborazioni al fine di avviare un’innovativa industria turistica.
I partner intendono così creare un network territoriale in cui interagiscano le loro attività, condividendo esperienze e know how acquisiti nei rispettivi settori, per creare un’ offerta turistica collettiva e, in questa prima fase, promuoverla direttamente ai turisti mediante il digital marketing.
L’esperienza “Capperi in vigna” vuole immergere l’ospite in un’atmosfera particolare, unica, una vera full immersion in una campagna pugliese. Il percorso “Capperi in Vigna “offre la possibilità di passeggiare in un vigneto di uva da tavola sostenibile, in cui la biodiversità è la parola d’ordine. In un contesto così tipico e naturale si arrampicano sui muretti piante di capperi selvatici, pronti alla raccolta per poi essere salati e conservati, secondo la tradizione.
L’esperienza include il percorso guidato in vigneto; l’attività di raccolta dei capperi; un laboratorio per la salamoia e la possibilità di portare a casa un barattolo preparato.
Venerdì 17 luglio, alle ore 17.30, gli ospiti si ritroveranno nei pressi del Campus Campitelli di Grottaglie, Città delle Ceramiche, per dirigersi verso l’azienda agricola Blasi, produttrice di uva da tavola e di olio.
La visita guidata prevede una passeggiata per conoscere gli elementi naturalistici di un ambiente rurale e reinterpretare un paesaggio tanto trascurato quanto sorprendente, perdendosi tra i filari e le capezzagne, sfiorando le foglie di vite, immersi nei profumi intensi della terra e dei vigneti. Durante la visita, verranno descritte le tecniche agronomiche utilizzate per la coltivazione, sarà possibile vedere le aiuole dove si produce lombricompost, le arnie di api che ospita l’azienda, in un contesto in cui la biodiversità viene non solo tutelata, ma incrementata. Una piccola oasi naturale, in cui si sta ricreando un ecosistema variegato, grazie anche alla presenza di un piccolo frutteto e di un orto. Si procederà alla raccolta dei capperi selvatici e alla procedura di messa sotto sale nel cosiddetto boccaccio da portare poi a casa.
Il costo dell’esperienza è di 10 €, mentre è gratuita per bambini fino a 12 anni, accompagnati da un adulto. La prenotazione è obbligatoria.