CORIGLIANO D’OTRANTO (Lecce) -Proseguono le serate dell’Art&Lab Lu Mbroia di Corigliano d’Otranto. Domenica 2 agosto (ore 21:30 – ingresso 7 euro compresa tessera associativa – posti limitati – prenotazione consigliata 3381200398) terzo appuntamento della stagione con Mino De Santis, che dopo i primi due sold out di luglio, torna allu Mbroia per presentare il suo nuovo lavoro discografico Sassidacqua, appena uscito per Il Cantiere con la produzione esecutiva dell’Associazione Civilia e distribuito anche in edicola con quiSalento. Testimone di usi e tradizioni del meridione e del Salento, di storie di vita tra il triste e il comico, senza perdere mai l’ironia e la musicalità tipica dei cantautori italiani, Mino De Santis prosegue il suo viaggio dopo il sorprendente esordio con “Scarcagnizzu” (Fondo Verri, 2011) e “Caminante” (Ululati/Lupo Editore, 2012), la conferma di “Muddhriche” (Ululati/Lupo Editore, 2013) e la maturità di “Petipitugna” (Abac Edizioni, 2016). Passano gli anni ma De Santis resta un fuoriclasse, unico nel suo genere perché ama ancora raccontare e lo fa come potrebbe fare un fotografo con le sue istantanee, un pittore impressionista nel fermare tutto su una tela o il saggio del paese nel riferire vizi e virtù della sua gente. Con dovizia e ironia. Nel nuovo cd, arrangiato, registrato e missato dal chitarrista e polistrumentista Marcello Zappatore, propone dieci brani originali che ospitano, tra gli altri, Giuliano Sangiorgi che, per gentile concessione della Sugar, duetta con De Santis nel brano “Caddhripulina”, e le cantanti Cristiana Verardo e Marta De Giuseppe.
Lunedì 3 agosto (ore 21:30 – ingresso 7 euro compresa tessera associativa – posti limitati – prenotazione consigliata 3381200398) una serata speciale con un doppio concerto. Si parte con “Roberto Esposito plays Michel Petrucciani”. Un pianoforte tra gli ulivi, un accorato omaggio a un grande del piano jazz, un pianista salentino contemporaneo che da anni fa parlare di sé: questi gli ingredienti della serata. A seguire Bach is Back, un progetto di Ponderosa Music & Art, ideato dal violoncellista Redi Hasa (a cura di Giorgia Salicandro), affiancato dal percussionista Vito De Lorenzi, dal pianista Ekland Hasa (che cura gli arrangiamenti) e dal coro polifonico di tradizione popolare albanese Jehona con le voci femminili (Irini Qirjako, Fiqirete Kapaj, Sabahet Vishnja, Irena Saraci, Nevila Matja Hasa), dirette dalla maestra Irini Qirjako, una delle cantanti folk più popolari dell’Albania. Bach is Back è l’esperimento di un incontro di frontiera fra tradizioni musicali, quella colta occidentale e quella popolare del Mediterraneo, due colossi della storia culturale profondamente estranei l’uno all’altro, eppure sorprendentemente vicini, entrambi custodi del misterioso e incantevole prodigio della polifonia. Violoncellista dell’ensemble di Ludovico Einaudi, albanese di base in Puglia da oltre vent’anni, che ha fatto dell’ibridazione tra generi musicali la propria cifra d’artista, fondendo il rigore della formazione classica con l’immediatezza delle tradizioni popolari in un rapporto liquido e meticcio con il suono, che lo caratterizza negli anni. A Bach e all’influenza che ha avuto sulla propria musica Hasa dedica uno speciale tributo nel live che unisce senza soluzione di continuità l’esecuzione di alcune Suite a brani ispirati al Maestro e firmati dal violoncellista albanese, in un approccio contemporaneo ed eclettico che collega passato e presente, omaggio e sperimentazione.
I concerti saranno preceduti da una cena (primi e secondi piatti, insalatone, verdure, secondo stagionalità e freschezza) con i vini delle Cantine Duca Guarini di Scorrano.