Sabato 8 agosto Nabil dei Radiodervish e La Cantiga de la Serena a Torchiarolo per “Il Cammino Celeste”

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TORCHIAROLO (Brindisi) – Sabato 8 agosto (ore 21 – Posti esauriti) nella Chiesa Madre di Torchiarolo, in provincia di Brindisi, la quinta edizione de “Il Cammino Celeste” ospiterà il progetto “Canti di luce” con il trio La Cantiga de la Serena e Nabil Bey, leader dei Radiodervish. Per l’occasione, infatti, il repertorio de La Cantiga de la Serena, che attinge alla musica antica degli ebrei sefarditi e ai canti cristiani di pellegrinaggio, si arricchisce dei canti tratti dalla musica tradizionale araba in un incontro che, attraverso il linguaggio della musica, vuole rappresentare un messaggio di condivisione, rispetto e fratellanza. Prima del concerto (ritrovo alle 18 al Santuario della Madonna di Galeano di Torchiarolo) sarà possibile partecipare a una breve escursione lungo la via Francigena fra l’area archeologica di Valesio e Torchiarolo (prenotazione obbligatoria 3478227836 – walkinsalento@gmail.com).

La Cantiga de la Serena – Fabrizio Piepoli (voce, santur, chitarra battente, tar), Giorgia Santoro (flauto, flauto basso, bansuri, xiao, cimbali) e Adolfo La Volpe (oud, cetra corsa, bouzouki irlandese) – è un ensemble di musicisti e ricercatori del sud Italia (Puglia – Salento) che da anni si dedica al recupero ed alla rielaborazione della musica antica e tradizionale del bacino del Mediterraneo, vero e proprio ponte culturale tra Occidente e Oriente. Il repertorio si basa sui brani della tradizione popolare pugliese dal Salento al Gargano (canti ‘alla stisa’, ninnananne, tarantelle, pizziche) rielaborati ed eseguiti in una chiave elegante e raffinata accostati ad antiche cantighe e romanze sefardite – espressione della cultura e delle tradizioni degli ebrei spagnoli – a canti medievali cristiani di pellegrinaggio e devozione (Cantigas de Santa Maria, Llibre Vermell de Montserrat) e splendide melodie delle tradizioni provenzale, arabo-andalusa e irlandese. Un viaggio millenario nella musica del Mediterraneo tra i ritmi ipnotici ed incantatori della tarantella del sud Italia, le ammalianti melodie ebraiche, la devozione dei pellegrini cristiani, la raffinata tecnica improvvisativa del maqam arabo, i tempi dispari della musica mediorientale e balcanica. Musiche che celebrano semplicemente la vita quotidiana. Un esempio importante di come diverse culture e religioni possano convivere pacificamente e sopravvivere nei secoli attraverso l’esperienza musicale, ed al tempo stesso la testimonianza di un’epoca in cui le tradizioni musicali appartenenti a popoli differenti si mescolavano ed arricchivano a vicenda in maniera naturale. La Cantiga de la Serena esegue questo repertorio utilizzando strumenti che appartengono a diverse culture musicali, lasciando ampio spazio ai momenti improvvisativi, alla libera espressione del proprio modo di sentire e filtrare questi antichi canti di amore, preghiera e gioia. Il disco più recente, uscito nel 2019, “La Fortuna” è prodotto da Dodicilune nella collana Fonosfere.

Il Festival musicale e culturale nasce nel 2016 da un’idea di Giorgia Santoro, che cura la direzione artistica, e Luigi Del Prete con l’intento di valorizzare le vie percorse dai pellegrini in viaggio verso Gerusalemme nella Puglia meridionale, con particolare attenzione al percorso che dal porto di Brindisi conduce fino a Santa Maria di Leuca. I pellegrini percorrevano il prolungamento della Via Traiana che nel suo tratto sino ad Otranto assunse il nome di “Traiana Calabra”. Strada romana che si ricongiungeva alla “Sallentina”, altra antichissima strada greco-messapica prima e romana poi, che congiungeva Taranto ad Otranto passando per Santa Maria de Finibus Terrae a Leuca.

Il Festival si concluderà domenica 9 agosto (ore 21 – Posti esauriti) presso la Chiesa dei Diavoli a Tricase con il progetto “Tracce in cammino” di Rachele Andrioli e Marco Bardoscia. Una voce, un contrabbasso per seguire le tracce di un cammino e seminare suoni che sanno di terra, di mare, di vento che passa tra le pietre di un muretto a secco. Confini che raccontano storie, storie cantate e suonate da Rachele Andrioli e Marco Bardoscia. Alle 18 (prenotazione obbligatoria walkinsalento@gmail.com – 3478227836) dalla Chiesa dei Diavoli partirà una breve escursione lungo la via Francigena verso un panorama mozzafiato lungo strade e sentieri in cui dominano l’olivo e la pietra, inframezzati dalla macchia mediterranea, dalla roverella e dalla quercia vallonea.

Nel corso degli ultimi anni, grazie al sostegno dell’assessorato all’Industria turistica e culturale della Regione Puglia e all’impegno dell’Associazione Le Comunità ospitanti degli itinerari francigeni della Puglia meridionale e di numerosi volontari, lungo i circa 160 chilometri del tratto salentino della Via Francigena, sono stati apposti i segnavia in modo che i pellegrini possano camminare ponendo la propria attenzione alla bellezza del paesaggio e al proprio benessere interiore. I concerti si svolgeranno, infatti, lungo alcuni dei luoghi attraversati per oltre un millennio dai viandanti che in questo modo mantenevano fede a un voto di penitenza, di amore e speranza. Sono state scelte alcune tra le più antiche testimonianze di devozione e sosta dei pellegrini lungo il percorso e vi sono stati associati percorsi musicali curati da artisti e studiosi che da tempo svolgono una ricerca sul tema del cammino, anche attraverso riletture e interpretazioni dei nostri tempi.

Tutti i concerti e i cammini sono a ingresso gratuito.
Prenotazione obbligatoria.