Venerdì 21 agosto Muffx in concerto a Galatone

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GALATONE (Lecce) – Venerdì 21 agosto (ore 21:15 e 22:30 – ingresso 5 euro) l’atrio del Palazzo Marchesale “Belmonte-Pignatelli” di Galatone, in provincia di Lecce, ospita un inedito live dei Muffx. Durante il concerto – organizzato dal collettivo Sbam e dall’amministrazione comunale nel programma dell’Estate Galatea 2020 – la band salentina guidata dal cantante e chitarrista Luigi Bruno (leader della Mediterranean Psychedelic Orkestra, fondatore del Collettivo Sbam e della Ill Sun Records e ideatore della Sagra del Diavolo) e composta da Alberto Ria (batteria), Mauro Tre (tastiere) e Ilario Suppressa (basso) presenterà uno spettacolo inedito, ideato per registrare i brani del nuovo album “Confini”, in uscita in autunno, per Riccardo Rinaldi snc e Black Windows con il sostegno di Puglia Sounds Record 2020. In alcuni brani la band sarà affiancata da Claudio Cavallo, leader dei Mascarimirì, che per l’occasione suonerà antichi strumenti del mediterraneo, e dal percussionista Gianluca De Mitri. La serata ospiterà anche istallazioni, video mapping e light show d’autore a tema sulle mura del palazzo. L’artista Massimo Pasca dipingerà live la copertina dell’album mentre i cambi palco e le attese saranno musicate dai vinili di Max Nocco. Spazio anche a un piccolo mercatino artistico che vedrà tra gli altri espositori Detroit Rock City (partner ufficiale dell’evento) con la sua vasta collezione di vinili e la Galleria Psicoattiva con le sue stampe d’autore. In osservanza delle norme anti-covid19 i posti sono limitati. La prenotazione è consigliata al 3291688899 – 0833864900 – 3666310075 – 3287215339.

 

In questo nuovo progetto, seconda opera della “trilogia delle lame” iniziata nel 2017 con ”L’ora di tutti”, un concept album strumentale liberamente ispirato all’omonimo romanzo (uscito nel 1962 per Bompiani) di Maria Corti ambientato durante l’invasione Turca nel 1480 a Otranto, i Muffx sonorizzeranno (come fosse musica di un film immaginario) le vicende cruente  accadute tra Galatone e Fulcignano intorno al 1300. Due comunità confinanti che per divergenze politiche, culturali e religiose (una professava il rito cristiano latino, l’altra quello greco) si scontrarono fino alla distruzione di Fulcignano, i cui ruderi sono ancora presenti nelle campagne di Galatone. Psichedelia, jazz rock e sperimentazione che strizzano l’occhio alla tradizione prog italiana degli anni settanta diventano la colonna sonora di questo nuovo viaggio sonoro della band salentina. Le caratteristiche vintage e sanguigne dei brani dell’album hanno suggerito alla band una registrazione interamente live in diretta di tutto il disco. Le riprese audio saranno effettuate dunque all’interno dell’atrio del Palazzo Marchesale Belmonte Pignatelli di Galatone con l’ausilio di uno studio mobile. La band utilizza strumentazione vintage, amplificatori a valvole fender, lombardi e davoli sia per le chitarre che per il basso e per le tastiere e synth. Le riprese saranno un ibrido tra analogico e digitale e il mastering finale sarà effettuato su un banco analogico. La band registrerà il disco come se fosse un concerto, tutti insieme, al fine di riprodurre il senso di interazione e improvvisazione dei brani.