“Tra suoni e pinnacoli”, appuntamento il 27 e 28 agosto con Alberobello Music Festival

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ALBEROBELLO (Bari) – «Tra suoni e pinnacoli» ecco l’Alberobello Music Festival, una due giorni dedicata al jazz ai piedi della zona Monti, nel cuore di uno dei cinque siti patrimonio dell’Unesco. L’appuntamento è per giovedì 27 e venerdì 28 agosto, alle ore 21.00 in Largo Martellotta. Si parte il 27 con U.k. Legacy: Roberto Ottaviano al sax, Michele Campobasso alle tastiere, Pierpaolo Martino al basso elettrico e Pippo D’Ambrosio alla batteria. Il giorno dopo si prosegue con Elina Duni (voce) e Rob Luft (chitarra). L’evento è promosso dall’associazione culturale musicale Nel gioco del Jazz e rientra negli eventi promossi dal Comune di Alberobello per il mese di agosto in collaborazione con Engie, l’azienda che gestisce il servizio di pubblica illuminazione della Capitale dei trulli. Il direttore artistico è Roberto Ottaviano, il coordinatore è Pietro Laera. L’ingresso è gratuito con biglietti su prenotazione (info su www.nelgiocodeljazz.com). U..K Legacy è un’idea musicale di Roberto Ottaviano che esalta le radici musicali del suo percorso e che affondano nella musica inglese dei grandi songwriters da Drake a Wyatt a Bowie, il jazz che va da Westy (Mike Westbrook) a Tippett, ed il prog dei King Crimson, Soft Machine, ma anche il rock più leggero come quello dei Traffic. Elina Duni è tra le voci più intense della nuova scena musicale europea, una giovane cantante in viaggio fra sonorità della tradizione albanese, kosovara e del meridione italiano. Nata a Tirana, arriva in Svizzera bambina e negli anni della formazione si avvicina alla musica. Album struggenti come «Matane Malit» e «Partir» (editi dalla prestigiosa etichetta ECM), Swiss Prize nel 2017. Elina canta in 9 lingue diverse attingendo al repertorio tradizionale di Albania, Kosovo e Armenia e Sud Italia, ma anche composizioni originali e cover di Serge Gainsbourg, Nina Simone, Billie Holliday, e sviluppa la sua personale ricerca espressiva grazie alla fusione delle melodie della tradizione con sonorità jazz. Accanto a lei, un talento nonché artista in residenza della radio britannica (BBC new generation artist), il chitarrista Rob Luft, una delle stelle nascenti della fiorente scena jazz londinese, che reca nel proprio bagaglio echi di highlife west-africano, folk inglese e indie rock. Insieme proporranno uno spettacolo unico nel suo genere, ricco di sfumature, suggestioni e chiaroscuri. «Il jazz è patrimonio mondiale dell’Unesco, come i nostri trulli – dice l’assessore al Turismo, Antonella Ivone –. Appartiene a tutti come le nostre bellezze e allora quale scenario migliore di largo Martellotta per accogliere questa due giorni di grande musica con artisti di calibro internazionale? Ricordiamo che l’evento si svolgerà nel rispetto di tutte le norme Anti-Covid e sarà l’occasione per ospitare musicisti apprezzati e rinomati del settore in una serata estiva che impreziosirà l’agosto di Alberobello. illuminato come ogni anno dalle luci sui trulli rese possibili grazie alla collaborazione con Engie e Unique Eventi».