CUTROFIANO (Lecce) – Venerdì 11 e sabato 12 settembre con un doppio concerto alla Masseria L’Astore di Cutrofiano si conclude la decima edizione de Li Ucci Festival, organizzata dall’associazione culturale Sud Ethnic e dal Comune di Cutrofiano, con la direzione artistica e organizzativa di Antonio Melegari e in collaborazione con altri partner pubblici e privati. Dalle 21 (posti limitati già esauriti) appuntamento con il consueto concerto-evento (ogni anno ospitato in Piazza Municipio) che, in questa edizione limitata a causa delle restrizioni anticovid19, avrà una forma diversa. Li Ucci Orkestra, formata da alcuni dei principali esponenti della musica, del canto e della danza popolare del Salento, presenterà infatti un doppio spettacolo, con il sostegno della Programmazione Puglia Sounds Live 2020/2021 della Regione Puglia (FSC 2014/2020 Patto per la Puglia – Investiamo nel vostro futuro), dedicato a Serentate, lavoro e carrettieri (venerdì 11) e Stornelli, Pizzica e Festa (sabato 12). Tra gli obiettivi dell’orchestra così come del festival c’è quello di riproporre e valorizzare stornelli, ballabili, canti d’amore e sociali e l’intero repertorio della musica popolare di tradizione orale del Sud Italia, nel duplice segno della continuità e dell’innovazione. Gli elementi che compongono Li Ucci Orkestra sono musicisti con differenti esperienze musicali, provenienti da ambiti diversi, dalla musica popolare al jazz, dalla tradizione bandistica a quella moderna. Una formazione che vede la partecipazione di tamburellisti, sezione ritmica, corde, sezione fiati, violino, pianoforte. Tutti contribuiscono alle partiture e agli arrangiamenti attraverso un lavoro condiviso e di reciproco scambio. Li Ucci Orkestra è composta da Antonio Murciano (batteria), Matteo Coppola e Marco Giaffreda (percussioni), Marco Verardo (basso), Andrea Stefanizzi, Alessio Giannotta, Francesco De Donatis, Marco Garrapa (tamburelli), Stefano Calò (chitarra classica), Agostino Cesari (chitarra acustica), Luigi Marra, Ylenia Giaffreda, Mandola: Giacomo Casciaro (violini), Gianmichele De Filippo (trombone a tiro), Diego Vergari (sax), Simone Scarpina (tromba), Stefano Blanco (flauto traverso), Vittorio Chittano (fisarmonica), Gigi Russo (piano). In apertura spazio al cantattore P40 che venerdì si esibirà con DonnaLucia.
Li Ucci Festival nasce nel 2011, a un anno dalla scomparsa di Uccio Aloisi, con l’intento di ricordare tutti i grandi cantori del Salento che hanno saputo tramandare grazie alla loro cultura orale i canti e le tradizioni del nostro territorio. Un’attenzione particolare è rivolta, da qui il nome del festival, allo storico gruppo “Gli Ucci” di Cutrofiano, ai suoi cantori e a tutti i musicisti che negli anni hanno ruotato intorno a questi custodi degli “stornelli”, dei canti d’amore e di lavoro. Anno dopo anno il festival è, però, cresciuto, ampliando la sua visione e arricchendo il suo programma, coinvolgendo nuove generazioni di musicisti, cantori e artisti capaci di tramandare il patrimonio popolare salentino e trasformandosi in un contenitore di arte, cultura, musica, enogastronomia e turismo a 360°. Con Li Ucci Festival, a settembre vive e partecipa un intero paese, dal centro alle periferie e dalle campagne al centro urbano. Quest’anno – a causa delle restrizioni e delle norme anticovid19 – il programma ha subito un po’ di modiche, mantenendo però lo spirito e la qualità della proposta.