LECCE – Mercoledì 16 settembre la quinta edizione di “Vive le Cinéma. Festival del cinema francese” prosegue nel centro storico di Lecce con una ricca serata di proiezioni e incontri.
Dalle 19:30 (POSTI ESAURITI – info 3208065042) al via le proiezioni nel Chiostro dei Teatini (ingresso via Regina Isabella). Il primo “spettacolo” ospiterà il cortometraggio “Beauty boys” di Florent Gouelou, che racconta la storia del diciassettentte Léo e dei suoi amici appassionati di trucco e cosmetici, e “La nuit venue” originale noir che segna l’esordio alla regia di Frédéric Farrucci con l’attrice e cantante Camélia Jordana, ospite in sala. Nella notte parigina Noémie, un’affascinante spogliarellista e squillo, sale sul taxi di Jin, giovane immigrato senza documenti. Incuriosita dal mutismo del ragazzo, ex dj appassionato di musica elettronica, gli chiede di diventare il suo autista ufficiale per le sue faccende notturne. Con il passare delle notti, tra loro si sviluppa una bellissima ma pericolosa storia d’amore. Alle 22 (POSTI ESAURITI – info 3208065042) sullo schermo l’atteso “Roubaix, une lumière” di Arnaud Desplechin, in concorso a Cannes e vincitore (con l’attore protagonista Roschdy Zem) dei Premi César e Lumiere, che ricorda un caso di cronaca nera avvenuto a Roubaix nel 2002. Il film è la storia del commissario Daoud, che durante la notte di Natale vaga per la piccola cittadina della Francia settentrionale in cui è cresciuto. Daoud cerca di risolvere un caso di omicidio insieme al nuovo arrivato, Louis Coterelle. Un’anziana signora, è stata rinvenuta brutalmente assassinata e le uniche interrogate sono due giovani donne, Claude e Marie, alcolizzate, povere e amanti.
Dalle 20 (ingresso libero fino a esaurimento posti – info 3208065042) il Chiostro del Convitto Palmieri della Biblioteca Nicola Bernardini accoglierà gli “Spazi aperti della visione” a cura di Lorenzo Madaro e Brizia Minerva. Il secondo appuntamento ospita un incontro con Rossella Piccinno. Salentina, classe 1978, è laureata in cinematografia documentaria e sperimentale al Dams di Bologna. È nota come documentarista per i suoi film sociali, in particolare, per il pluripremiato “Hanna e Violka” (2009). Nel biennio 2009/2011 ha conseguito un master in cinema e arti digitali presso il prestigioso “Le Fresnoy, Studio National des Arts Contemporains”, in Francia, dove si è misurata con il cinema di fiction e con l’installazione interattiva. Negli ultimi due anni è stata artista in residenza in Islanda, in Romania, in Inghilterra e nuovamente in Francia.
Finanziato da Regione Puglia – Assessorato Industria Turistica e Culturale – a valere su risorse FSC Puglia 2014-2020 – Patto per la Puglia – e prodotto dalla Fondazione Apulia Film Commission – Apulia Cinefestival Network in collaborazione con Polo BilioMuseale di Lecce e Museo Castromediano, Provincia di Lecce, Comune di Lecce, Dams (Discipline delle arti della musica e dello spettacolo) dell’Università del Salento, Accademia delle Belle arti di Lecce, Db D’Essai, Vive le cinéma con la direzione artistica di Alessandro Valenti, Angelo Laudisa e Brizia Minerva proporrà fino a venerdì 18 sei lungometraggi, cinque corti, tre documentari in lingua originale con sottotitoli in italiano, film che rappresentano il meglio delle novità dell’ultima stagione e affrontano temi sociali e d’attualità.