SALENTO – Da martedì 29 settembre a giovedì 1 ottobre approda nel Salento, grazie alla Libreria Idrusa di Alessano, il tour di presentazione di “Annessi e connessi. La vita al tempo dei social” di Pinuccio, appena uscito per Mondadori.
Martedì 29 alle 20 (ingresso gratuito fino ad esaurimento posti – info 3206286437) primo appuntamento, moderato da Paola Ria, in Piazza San Martino a Taviano per la rassegna “Girodicorte” a cura dell’associazione culturale Bachelet. Mercoledì 30 alle 20 (ingresso libero con mascherina fino a esaurimento posti – info e prenotazioni 3293173865) nell’atrio del Liceo artistico “Nino della Notte”, nell’ambito della rassegna “PoggiardoIncontra”, dialogherà con l’autore Federica Stella Blasi. Doppia presentazione giovedì 1 ottobre: alle 19 (ingresso libero con mascherina fino a esaurimento posti – 0832304896 – info@officinecantelmo.it) alle Officine Cantelmo di Lecce con Ennio Ciotta e alle 21:30 (ingresso libero con prenotazione obbligatoria 3408942727) nel cortile del Museo del Negroamaro di Guagnano con Valentina Murrieri.
“Annessi e connessi” è un esilarante, spietato, illuminante viaggio dietro le quinte del mondo dei social. Ormai abbiamo tutti due vite. Quella in cui andiamo a fare la spesa al discount in tuta, spettinati, struccate, trascinandoci dietro i figli che non ne vogliono sapere di accompagnarci a pesare la lattuga, e quella che raccontiamo attraverso le immagini allettanti, seducenti, pensate e studiatissime che pubblichiamo su Facebook e su Instagram, la nostra vita di profilo. Ma quale delle due ci rappresenta di più? E in quale veniamo meglio? “Se inizialmente usavamo Facebook per parlare con amici e conoscenti”, scrive Pinuccio, “adesso ci rivolgiamo a un pubblico, che va coltivato. E questa smania colpisce tutti, anche gente che ha venti follower, compresa la Bottega del Cavatello alla Brasciola”. Ma come siamo arrivati a questo punto? E come funziona davvero il mondo virtuale in cui abbiamo deciso di traslocare le nostre esistenze? Tra hater, baby influencer e politici più attenti alle sponsorizzazioni che ai diritti dei cittadini, Pinuccio ci trascina, attraverso la sua irresistibile ironia, dietro le quinte della grande commedia condivisa di cui siamo quotidianamente attori e spettatori: la vita al tempo dei social.
Pinuccio, all’anagrafe Alessio Giannone, è nato a Bari nel 1979. Divenuto popolare grazie a un canale YouTube in cui inscenava telefonate immaginarie a politici e a personaggi famosi, oggi è attore e regista, nonché uno dei volti più noti di Striscia la notizia, per cui è autore di servizi che denunciano casi di malasanità, cattiva amministrazione e inquinamento ambientale.