Una Boccata d’Arte a Presicce Acquarica con l’installazione di Claudia Losi

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Presicce Acquarica (Lecce) – Si chiama Whalebone Arch. E’ una scultura monumentale di circa 4 metri di altezza che riproduce in maniera verosimile due mascelle di balenottera.

Issata al centro del suggestivo cortile di Palazzo Ducale, nell’antico borgo di Presicce, l’opera dell’artista piacentina Claudia Losi è stata inaugurata il 12 settembre scorso in contemporanea con le opere di altri 19 artisti invitati ad esporre in venti bellissimi borghi italiani dalla Fondazione Elpis di Milano in collaborazione con Galleria Continua di San Gimignano, Siena.

 

Realizzate interamente in terra dell’Impruneta, in Toscana, le due mascelle di balenottera sono sorrette da un’impalcatura in ferro, disegnata appositamente, che ne sostiene la forma ad arco e ne amplifica l’immagine di soglia, di passaggio. Esposte in Romagna, le mascelle proseguono il percorso verso sud fino in Puglia. Ogni tappa arricchisce il racconto che l’artista costruisce in dialogo con il territorio in cui si muove.

 

Whalebone Arch è un capitolo del ventennale Balena Project, nato nei primi anni 2000, quando l’artista costruisce, grazie al contributo di numerose persone, una balenottera comune in tessuto grigio di circa 24 metri. La balena ha viaggiato per diversi anni, per poi mutare la sua forma e diventare altro, disperdendo la sua mole d’origine. È diventata corpo da cui estrarre e trasformare, in nuove storie, ogni sua parte, tornando in vita ogni volta, e arricchendo questa macro-narrazione di significati simbolici e metaforici, informazioni scientifiche e letterarie, emozioni personali e sentire collettivo.

L’installazione che rimarrà esposta fino all’11 ottobre prossimo, può essere visitata tutti i giorni nei seguenti orari: 10.00-12.00 e 18.00-21.00 . Per informazioni e prenotazioni: 340.6506421 o presso l’InfoPoint in piazzetta Villani (ufficioturistico@prolocopresicce.it)

 

“L’opera – dice Cinzia D’Amico, neoeletta presidente della Proloco di Presicce – sta attirando l’attenzione di un pubblico variegato e dei numerosi turisti che animano ancora, in questo fine di stagione, il centro storico del borgo di Presicce che, con il suo Museo della Civiltà Contadina “Gino Orlando” e i frantoi ipogei disseminati nel sottosuolo, si conferma meta artistico-culturale ambita e apprezzata, in buona compagnia con gli altri 19 borghi coinvolti nel progetto “Una Boccata d’arte”.

Da Cervo in Liguria a Ronciglione nel Lazio, da San Pantaleo in Sardegna a Farla in Sicilia, da Sutrio in Friuli a Volterra in Toscana, Fondazione Elpis e Galleria Continua puntano all’incontro tra arte contemporanea e patrimonio storico e paesaggistico italiano. Le opere  esposte per un mese offrono una grande occasione di visibilità ai borghi coinvolti, favorendo gli incontri all’aria aperta, per gli appassionati d’arte, i collezionisti e gli operatori del settore, e incentivando il turismo di prossimità e la curiosità di chi ama vivere il proprio territorio e le iniziative che esso propone.