PUGLIA – Musica antica mai ascoltata in tempi moderni all’N&B Mareterra Festival diretto da Gilberto Scordari, che dalla Terra di Bari al Salento mette insieme le rassegne Barion, ApuliaAntiqua e Suoni della Grecìa. La programmazione prosegue nel weekend con il progetto dell’ensemble pugliese di musica antica Hortensia Virtuosa composto da Giovanni Rota (violino barocco e direzione), Rebeca Ferri (violoncello barocco), Michele Carreca (tiorba) e Gilberto Scordari (clavicembalo). Al centro del triplo concerto, in programma venerdì 16 ottobre a Egnazia (Museo Archeologico, ore 20), sabato 17 ottobre a Carpignano Salentino (Sala don Pino Palanga, ore 20.30) e domenica 18 ottobre a Bari (Chiesa di San Giacomo, ore 20.30), c’è la prima esecuzione integrale in tempi moderni delle Sonate per violino e basso continuo pubblicate a Parigi nel 1726 da Giovanni Antonio Guido (Genova 1675, ?), compositore formatosi a Napoli dove per molti anni fu attivo come violinista presso la Cappella Reale, prima del suo trasferimento nel 1702 in Francia, dove se ne documenta un’intensa e florida attività presso diverse corti almeno fino al 1728. Quest’opera – oltre ad essere eseguita per la prima volta integralmente in tempi moderni – sarà oggetto di una successiva pubblicazione discografica che testimonierà le esecuzioni di questi tre concerti.
L’ingresso a tutti gli appuntamenti del festival, reso possibile grazie al contributo dell’azienda di cosmesi naturale N&B di Martano, è gratuito con prenotazione obbligatoria via mail all’indirizzo mareterrafestival@gmail.com o con messaggio whatsapp al numero 320.8874898.
Viene anticipata dalle ore 20.30 alle ore 19.30 la tappa barese dell’Ensemble Hortensia Virtuosa in programma domenica 18 ottobre nella chiesa di San Giacomo per l’N&B Mareterra Festival, manifestazione diretta da Gilberto Scordari con il contributo dell’azienda di cosmesi naturale N&B di Martano. Giovanni Rota (violino barocco e direzione), Rebeca Ferri (violoncello barocco), Michele Carreca (tiorba) e lo stesso Gilberto Scordari (clavicembalo) propongono in prima esecuzione in tempi moderni l’integrale delle Sonate per violino e basso continuo pubblicate a Parigi nel 1726 da Giovanni Antonio Guido (Genova 1675, ?), compositore formatosi a Napoli dove per molti anni fu attivo come violinista presso la Cappella Reale, prima del suo trasferimento nel 1702 in Francia, dove se ne documenta un’intensa e florida attività presso diverse corti almeno fino al 1728. Quest’opera – oltre ad essere eseguita per la prima volta integralmente in tempi moderni – sarà oggetto di una successiva pubblicazione discografica, testimonianza di questo live.
L’ingresso è gratuito con prenotazione obbligatoria via mail all’indirizzo mareterrafestival@gmail.com o con messaggio whatsapp al numero 320.8874898.