Antimafia sociale, tornano i seminari sulla legalità dell’Università di Foggia. Mercoledì 11 novembre ospite Salvatore Lupo

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FOGGIA – Prosegue il ciclo di seminari divulgativi sulla legalità promossi dall’Università di Foggia con l’obiettivo di creare una coscienza critica nella comunità accademica e orientare alla cittadinanza attiva attraverso azioni di antimafia sociale. Una serie di incontri rivolti agli studenti, ma aperti all’intera cittadinanza, che vede coinvolti tutti i dipartimenti e i docenti dell’Ateneo dauno in una serie di approfondimenti multidisciplinari volti ad analizzare e comprendere il fenomeno mafioso, per poterne contrastare le dinamiche. Un fitto calendario di appuntamenti che ha avuto inizio lo scorso 4 marzo, a margine della marcia di Libera per la legalità, e che proseguirà fino al mese di dicembre con seminari fruibili in streaming attraverso la piattaforma E-learning di Ateneo nel rispetto dell’attuale situazione di emergenza sanitaria per testimoniare, seppur con molte difficoltà dovute al particolare momento storico, la sensibilità e l’attenzione dell’Università di Foggia rispetto alla tematica.

Il prossimo mercoledì 11 novembre, alle ore 10.30, l’Ateneo dauno ospiterà Salvatore Lupo, storico e accademico, tra i più autorevoli studiosi del fenomeno mafioso in Italia. Ordinario di Storia contemporanea all’Università di Palermo e presidente dell’Imes (Istituto Meridionale di Storia e Scienze sociali) di Catania, Lupo è autore di numerose pubblicazioni sul tema; grazie al suo testo “Quando la mafia trovò l’America” ha vinto, nel 2009, il premio letterario Vitaliano Brancati.

Accanto ad un excursus giuridico-legislativo della materia, atto ad illustrare i principali strumenti normativi utilizzati a contrasto del metodo mafioso, l’incontro sarà l’occasione per una riflessione di più ampio respiro.

L’analisi del fenomeno in questione – condotta a partire da ‘La mafia. Centosessant’anni di storia’ (Donzelli, 2018), una delle ultime e più approfondite opere del Professore Salvatore Lupo – muoverà infatti dall’Unità d’Italia fino ai nostri giorni, lasciando emergere i caratteri definitori dell’associazione criminale in questione, prescindendo dai quali una pur genuina coscienza antimafia rischia di non sortire effetto.

 

“Sensibilizzare l’opinione pubblica e gli studenti a riflettere su cause ed effetti dell’illegalità e della criminalità organizzata, a cominciare dalle ricadute socio-economiche, diventa un primo, ma importante passo, nella direzione di combattere l’illegalità diffusa attraverso un cambiamento culturale – ha dichiarato Giandomenico Salcuni, Professore associato di Diritto penale del Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università di Foggia e Delegato del Rettore all’Educazione alla Legalità – Per questo i seminari sono fruibili non soltanto dagli studenti dell’Università di Foggia, ma la piattaforma consentirà l’accesso anche in modalità ospite, così a diffondere in questa “agorà virtuale” la cultura della legalità. La presenza, che ci onora, del prof. Salvatore Lupo è estremamente importante perché nel suo libro riusciamo a scorgere una narrazione positiva, in quanto, ripercorrendo la parabola evolutiva della mafia, mostra come oggi questo gravissimo fenomeno criminale sia stato fortemente ridimensionato. Un messaggio di speranza per tutte quelle comunità interessate da fenomeni criminali simili. Senza conoscere a fondo il meccanismo della nascita e evoluzione della mafia è infatti impossibile effettuare una corretta opera di contrasto”.

L’incontro, introdotto dal Magnifico Rettore dell’Università di Foggia, il professor Pierpaolo Limone, sarà moderato dalla professoressa Rossella Palmieri, Docente associata di Letteratura italiana e Delegata del Rettore alla Comunicazione e ai Rapporti con il Territorio. Accanto al prof. Salcuni, dialogheranno con l’autore, il prof. Gianluca Ruggiero, Professore associato di Diritto penale, presso l’Università del Piemonte Orientale, che illustrerà – tra gli altri- il provvedimento prefettizio dell’interdittiva antimafia,  e Leonardo Di Carlo, Ricercatore di Filosofia del Diritto presso il Dipartimento di Giurisprudenza dell’Unifg, che ripercorre la storia dell’associazione mafiosa, mettendo soprattutto in risalto quelle particolari congiunture storiche, come, ad esempio, il processo di unificazione nazionale in Sicilia, che hanno consentito l’ingresso e la permanenza della mafia nella sfera pubblica.

Gli altri appuntamenti sono previsti il 18 novembre 2020 (a cura della prof.ssa Rossella Palmieri); il 23 novembre (a cura dei professori Francesco Violante, Amedeo Feniello); il 10 dicembre (a cura dei professori Daniela Dato e Anna Grazia Lopez); il 15 dicembre 2020 (a cura della prof.ssa Carmela Robustella); 20 aprile 2021 (a cura della prof.ssa Luigia Trabace).