ALBEROBELLO (Bari) – Atto finale per la prima edizione del «Pasqualino Gourmet». Ieri, lunedì 1 ottobre, nella sala consiliare «Gianpiero de Santis» sono stati premiati i vincitori della prima edizione dell’evento (9-12 agosto 2018) organizzato dall’omonima associazione con il patrocinio dell’assessorato allo Spettacolo e Turismo del Comune di Alberobello, con l’Istituto di Alta Formazione Del Gusto Alimentare “Eccelsa” e tutti i partner.
Il panino di Alberobello ha una storia di oltre 50 anni e presenta quattro ingredienti base: salame, formaggio a pasta filata, tonno e capperi. Nelle quattro serate della prima edizione della manifestazione di agosto il Pasqualino è stato rivisitato in chiave Gourmet e le ricette più apprezzate hanno ricevuto il Premio «Evento Gastronomico Pasqualino Gourmet 2018».
Il concorso, realizzato in collaborazione con l’Istituto «Eccelsa» di Alberobello, ha avuto in giuria: lo chef Pasquale Fatalino, presidente dell’associazione cuochi Trulli e Grotte, Michele Peragine, giornalista RAI, Vittorio Cavaliere, esperto enogastronomo, Piero Monarda, coordinatore delle attività didattiche per «Eccelsa», Domenico Laera, presidente dell’associazione Ristoratori di Alberobello e l’assessore Antonella Ivone.
La giuria ha premiato i primi tre classificati per ogni categoria: categoria pizzerie, categorie ristoranti e categorie panaio. Tutti gli altri partecipanti hanno ottenuto un attestato di partecipazione e il quarto posto a pari merito.
Per la categoria pizzerie la vittoria è andata a «Guercio di Puglia», il secondo posto alla pizzeria «3emme» e il terzo a «Basilico Rosso Gourmet».
Per la categoria ristoranti primo posto per «Favola in tavola», secondo per ristorante «La Foggia» e terzo ad ex aequo per «Casanova» e «Trullo d’oro». Premio speciale inoltre per il ristorante «Malerbe».
Per la categoria Panaio primo posto ex aequo per «88 gradi» e «Antica salumeria del corso»;, seconda piazza per «La pagnottella» e terzo per «La tana del salumiere». Premio originalità per «Profumi del ponte».
«I risultati di questa prima edizione sono andati ben oltre le aspettative – dice l’assessore Ivone – basti pensare che nella prima serata in meno di due ore erano terminati tutti i panini preparati. Sono stati quattro giorni intensi di eventi nel segno della riscoperta di uno dei piatti simbolo della nostra tradizione. I ristoratori che si sono cimentati nella rivisitazione gourmet ci hanno messo impegno, dedizione e passione realizzando delle novità davvero buonissime con accostamenti riusciti e innovativi che resteranno nei loro menù offrendo così ai visitatori la possibilità di assaggiare il pasqualino in forme e modi diversi. Insomma è stato un modo di accostare tradizione e innovazione all’insegna del rispetto della nostra storia che è anche riscoperta dei nostri sapori».
L’associazione Pasqualino Gourmet, che ha già provveduto alla registrazione del marchio e ha ricevuto richieste per organizzare l’evento a Milano, Bologna, Roma e Firenze, è già al lavoro per la seconda edizione che si dovrebbe svolgere nello stesso periodo ad agosto dell’anno prossimo mentre dal sindaco Michele Longo che ha applaudito all’instancabile lavoro degli organizzatori, è arrivato l’invito ad anticipare i tempi e ad organizzare un’edizione natalizia del Pasqualino: «Avete dato un grande esempio di intelligenza e di voglia di lavorare tutti insieme. Non passi sotto silenzio questo risultato di squadra. Dobbiamo esservi grati tutti perché siete riusciti a tracciare il solco anche di un’identità culinaria. Il Pasqualino è elemento di aggregazione e di identità. Vi ringrazio per aver lavorato insieme e su un elemento identitario che da oggi in poi potrà caratterizzare ancora di più le vostre attività».
L’associazione Pasqualino Gourmet è presieduta da Gigi Giliberti, coadiuvato dal vice presidente Giannangelo De Giorgio e dal componente Giuseppe Palmisano.
«Ringraziamo tutti per il sostegno – dice Giliberti – è stata un’edizione riuscita nonostante le tante difficoltà avute e questo ci spinge a continuare in questa direzione».
Alla premiazione erano presenti «Eccelsa» il presidente dell’Istituto Vito Matarrese e il direttore Nicola Chielli.