NOVOLI (Lecce) – “La più particolare di sempre, unico elemento essenziale della tradizione del popolo novolese, quest’anno ancora più forte nel suo significato: emblema della devozione popolare, atto d’amore che si ripete ancora, simbolo di speranza che si rafforza, in questo periodo d’emergenza sanitaria, sociale ed economica”. Così la Pro Loco Novoli presenta la Focara 2021, un’opera simbolica realizzata da ditte e operai specializzati, a seguito di un iter che ha permesso di adeguare la caratteristica costruzione rispettando protocolli e disposizioni anti-contagio. E’ intenzione dell’associazione di donarla alla Comunità, con l’unico scopo di rinnovare quell’antico legame che unisce da secoli la tradizione contadina e popolare alla devozione religiosa in onore di Sant’Antonio Abate.
“E’ una costruzione a forma piramidale – afferma il presidente Fernando D’Agostino – con una dimensione di 4 metri di base e circa 6 d’altezza, interamente realizzata con fondi propri e grazie alla collaborazione di diverse aziende del territorio che hanno prestato la loro opera, le loro sedi e il loro personale, garantendo che anche in questo periodo emergenziale fosse garantito questo simbolo. Grazie alle ditte Epifani Costruzioni, Fratelli Saponaro e alle aziende agricole Cantine De Falco e Vitivinicola D’Agostino, così come a tanti volontari che hanno trovato comunque il modo di farci sentire la loro vicinanza”.
Completato l’iter per la costruzione, la Focara dovrebbe essere autorizzata per il trasporto in piazza Sant’Antonio Abate, luogo indicato dalle autorità competenti per lo svolgimento dell’evento “Libera Nos” organizzato dall’Amministrazione Comunale. “Ribadiamo la mancanza degli aspetti tradizionali e folkloristici della festa patronale, venendo meno la partecipazione del popolo e l’adozione di rigidi protocolli che ne limitano la presenza. Doniamo alla Comunità e al nostro Santo il simbolo, completando le nostre responsabilità al termine delle operazioni di posa nel luogo indicatoci: tutti gli eventi e gli spettacoli previsti nell’edizione 2021 sono di competenza di istituzioni e partner coinvolti nel progetto”.
Ultima attività dell’edizione 2021 sarà dedicata alla solidarietà, con la destinazione di eventuali proventi o donazioni liberali ad attività di pubblica utilità, nell’ambito del progetto «Novoli c’è». “Non attivando nessuna raccolta fondi per le attività tradizionali – conclude D’Agostino – ma ringraziando di cuore chi, in questi giorni, ha voluto contribuire con oboli e partecipazioni in denaro, ci riserveremo di comunicare nelle prossime settimane l’utilizzo di questi contributi per realizzare piccoli progetti sociali, continuando la nostra opera di volontariato in questo momento difficile, a livello sanitario e soprattutto economico, che accomuna purtroppo tutto il nostro territorio nazionale”.