PUGLIA – Da qualche giorno è stato avviato il progetto Aria Pulita, a cura dell’Associazione Emys e cofinanziato dalla Regione Puglia nel quadro dell’Avviso “Puglia partecipa”, cui hanno aderito il Comune di Gallipoli, l’Associazione Levarsia, la Piccola Cooperativa Jonathan, Legambiente Gallipoli, Metoxè, Polaris, il Circolo della Vela di Gallipoli, l’Ufficio di Piano dell’Ambito Territoriale di Gallipoli, l’Ente di Gestione Provvisoria del Parco Isola di S. Andrea Punta Pizzo e l’Istituto Tecnico Nautico Statale “A.Vespucci” di Gallipoli.
Il progetto si inserisce nel processo decisionale di definizione del Piano del Parco Naturale
Regionale “isola di Sant’Andrea – Litorale di punta Pizzo”, ricadente nel territorio del Comune di Gallipoli, e nella relativa Valutazione Ambientale Strategica (VAS).
In particolare, “Aria Pulita”, intende attivare una serie di iniziative ed attività di laboratorio
attraverso percorsi di progettazione partecipata con la cittadinanza e l’ausilio di specifiche
competenze ed esperienze di stakeholders quali Associazioni, Operatori, Istituzioni e semplici cittadini presenti sul territorio.
Il processo partecipativo è, inteso come una fase necessaria per individuare i reali bisogni del territorio e determinare le azioni utili ad attuare la rigenerazione ecologica, culturale, sociale ed economica del Parco Naturale Regionale Isola di Sant’Andrea e Litorale di Punta Pizzo.
A causa dalle restrizioni dovute all’emergenza sanitaria in corso, il progetto ha subito alcune variazioni ed i workshop, previsti per offrire una base teorica e concettuale comune dalla quale partire, sono stati ripensati per poter essere attuati attraverso videoconferenze ed ausili online.
Il progetto “Aria Pulita” prevede l’attuazione di un modello di intervento di rete già collaudato, caratterizzato da un costante coordinamento tra le Associazioni presenti sul territorio, le Istituzioni e la cittadinanza attiva.
Potrete seguire il processo partecipato e le varie fasi operative, attraverso i canali social di Aria Pulita e soprattutto il canale principale del portale “PugliaPartecipa”.