LECCE – Martedì 9 marzo alle 18:50 in diretta su Facebook e YouTube dalla Sala lettura della Biblioteca Bernardini del Convitto Palmieri di Lecce, la rassegna web “Sette meno dieci” propone una puntata speciale dedicata a Patrick Zaki. Da oltre un anno lo studente egiziano del Gemma – Master Erasmus Mundus che si occupa di “Women’s and Gender Studies” dell’Alma Mater Studiorum – Università di Bologna è in carcere nel suo paese come prigioniero di coscienza. Il 7 febbraio 2020 Patrick Zaki venne fermato, infatti, all’Aeroporto del Cairo, appena atterrato con un volo proveniente dall’Italia. Dopo diverse ore di sparizione forzata, ricomparse il giorno dopo, 8 febbraio, di fronte alla procura della città di Mansura per la convalida dell’arresto. Il mandato di cattura conteveva le accuse di minaccia alla sicurezza nazionale, incitamento a manifestazione illegale, sovversione, diffusione di notizie false e propaganda per il terrorismo. Dopo un anno di estenuanti rinvii e numerosi rinnovi della custodia cautelare, Patrick è ancora in carcere esclusivamente per il suo lavoro in favore dei diritti umani e per le opinioni politiche espresse sui social media.
L’incontro ospiterà, tra collegamenti e brevi contributi video, Riccardo Noury (portavoce di Amnesty International Italia), la professoressa Rita Monticelli (coordinatrice del Master Gemma dell’università di Bologna), l’artista e fumettista Gianluca Costantini (autore del disegno della celebre sagoma che ritrae lo studente), il politologo Vittorio Emanuele Parsi (docente di Relazioni Internazionali nella facoltà di Scienze Politiche e Sociali dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano), la professoressa Ester Gallo (docente di Antropologia sociale dell’Università di Trento e co-cordinatrice per l’Italia della rete internazionale Scholars at Risk), Kyla Yates (studentessa coordinatrice della rete Scholars at Risk), la giornalista del Corriere della Sera Marta Serafini e altri ospiti. Si parlerà anche di Ahmed Samir Abdelhay Ali, un altro studente egiziano del Master in Sociologia e Antropologia Sociale presso la Central European University (CEU – Università dell’Europa Centrale) di Vienna arrestato il 1 febbraio 2021 dalle Forze di Sicurezza Egiziane.
Il luogo dal quale sarà trasmesso l’incontro (chiuso al pubblico, come da restrizioni anticovid19) non è stato scelto casualmente. Grazie alla collaborazione e al sostegno del Polo Biblio-Museale di Lecce, proprio dal 9 marzo (dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 18 – ingresso libero nel rispetto delle normative Anticovid19) la Sala lettura della Biblioteca Bernardini accoglierà infatti i 30 manifesti finalisti del contest “Free Patrick Zaki, prisoner of conscience”. Per questa edizione speciale del concorso internazionale di comunicazione sociale “Poster For Tomorrow” – promossa da Amnesty International Italia, dall’associazione leccese Diffondiamo idee di valore e dal festival Conversazioni sul futuro in collaborazione con numerosi partner – sono stati ideati, realizzati e candidati oltre 900 poster da quasi 50 Paesi in tutto il mondo. Da lunedì 8 febbraio i 10 vincitori – selezionati da una giuria internazionale – sono affissi a Lecce, Bologna (città che hanno concesso la cittadinanza onoraria a Patrick Zaki) e in un’altra cinquantina di comuni e spazi pubblici e privati in giro per l’Italia. A Lecce si potranno apprezzare però non solo i 10 vincitori ma i 30 finalisti che sono attualmente esposti anche nel Museo di Letteratura e Arti Teatrali a Sarajevo. Nei prossimi mesi, dopo la Biblioteca Bernardini, la mostra sarà ospitata anche dal Museo Ribezzo di Brindisi e dalla Biblioteca Magna Capitana di Foggia grazie alla collaborazione dei Poli Biblio-museali di Brindisi e Foggia. L’obiettivo del contest è stato quello di unirsi, con il linguaggio dell’arte e della creatività, alle donne e agli uomini che nel mondo chiedono a gran voce l’immediata liberazione di Patrick Zaki. L’iniziativa è dedicata inoltre a tutte le persone prigioniere di coscienza rapite, torturate, sparite, recluse ingiustamente e a tutte le giovani e i giovani che girano il mondo per studiare, ricercare, condividere, costruire una società migliore.
La rassegna web Sette meno dieci è ideata e condotta dall’imprenditrice sociale Gabriella Morelli e dal giornalista e operatore culturale Pierpaolo Lala e promossa da Diffondiamo Idee di Valore, Conversazioni sul futuro, Io non l’ho interrotta e Coolclub con il sostegno del Programma Straordinario 2020 in materia di Cultura e Spettacolo della Regione Puglia e nella programmazione Custodiamo la cultura in Puglia.