FRANCAVILLA FONTANA (Brindisi) – Francavilla Fontana farà parte del Distretto BioSlow delle Puglie.
L’idea alla base di questo progetto, riconosciuto dalla Regione Puglia, consiste nel puntare sulle caratteristiche uniche dei territori e sulla ecosostenibilità. L’obiettivo principale è costruire sinergie tra settori economici diversi partendo da un comune denominatore costituito dai prodotti della terra. Una strategia capace di integrare agricoltura, ristorazione, turismo, artigianato e, di conseguenza, tutte le altre attività presenti sul territorio.
“La scelta dell’Amministrazione Comunale di aderire al distretto BioSlow nasce dalla consapevolezza che è indispensabile predisporre strumenti nuovi per affrontare uno scenario economico in rapido cambiamento. Il distretto – spiega il Sindaco – si propone di mettere in rete competenze, conoscenze e prodotti di settori diversi dell’economia per far crescere il territorio e le sue specificità, traducendo il patrimonio immateriale, rappresentato anche dal territorio stesso, in economia attiva.”
La cosiddetta ripartenza, secondo le proiezioni fornite dagli economisti, non può tralasciare le sfide rappresentate dall’ecosostenibilità e dalla nuova centralità dei territori. In questo contesto, che a livello nazionale si sta traducendo nella transizione ecologica, gli Enti territoriali hanno il compito di favorire i processi di aggregazione economica e di tutelare le produzioni locali che, in quanto tali, hanno il vantaggio di essere uniche, non riproducibili altrove ed esportabili.
“Le recenti manifestazioni degli ambulanti e degli esercenti commerciali sottolineano la sofferenza di alcune categorie produttive – prosegue il Sindaco Antonello Denuzzo – Le Istituzioni hanno il dovere di intervenire con misure di sostegno finanziario e, allo stesso tempo, contribuire alla costruzione di nuove opportunità che, in questo caso, non comportano costi per la Pubblica Amministrazione.”
Il distretto non si limita alle realtà localissime, ma mette insieme imprese, associazioni ed Enti Locali di tutta la Regione con lo scopo di promuovere lo sviluppo sostenibile nei territori.
Questa progettualità si interseca con le iniziative intercomunali avviate per la valorizzazione della via Appia Antica e con le azioni di rilancio turistico di luoghi sinora non fruibili del patrimonio artistico culturale di Francavilla Fontana, come ad esempio per la biblioteca ed il coro superiore del Convento della Croce.
“Abbiamo le potenzialità per puntare ad una crescita del turismo sul nostro territorio – conclude il Sindaco – ma non possiamo più affrontare le questioni come se fossimo un’isola, dobbiamo costruire reti e ponti tra il contesto produttivo e gli altri Enti territoriali. Solo in questo modo possiamo pensare di avviare una strategia capace di portare risultati nel lungo periodo.”