ALBEROBELLO (Bari) – Torna il grande ciclismo ad Alberobello. Domenica 9 maggio, la stagione pugliese di cross country fa tappa nella Capitale dei trulli con il trofeo «Bosco Calmerio» organizzato dalla Spes Alberobello con il patrocinio del Comune. La gara è valevole come quinta prova del circuito regionale Challenge XCO Puglia promosso dalla struttura tecnica fuoristrada FCI Puglia guidata in prima linea da Domenico Del Vecchio. Giunto alla nona edizione, l’evento si svolgerà nella frazione di Coreggia con partenza alle ore 9.30 e arrivo alle 11.30 (viale Turi, nei pressi dell’hotel Donatello) . La gara è disegnata su un percorso articolato nello splendido scenario di Coreggia tra boschi di querce, oliveti e mandorleti, nei pressi del canale dell’Acquedotto Pugliese ed è l’unica gara che si snoda su un percorso misto urbano e tra i boschi. Alla partenza ci saranno circa 350 atleti divisi tra agonisti e amatori. La prova sarà valida anche per il mini circuito per agonisti Fci Puglia We are in Puglia. «Siamo orgogliosi di poter aprire anche quest’anno questa gara emozionante ed affascinante, – dice l’assessore allo Sport, Antonella Ivone -. Il percorso, dal grande impatto paesaggistico è lo scenario ideale per l’ottima riuscita del trofeo che non si è arreso nemmeno di fronte al Covid. Faccio i complimenti agli organizzatori per la tenacia e l’impegno dimostrato anche quest’anno per la realizzazione della competizione». La Spes Alberobello, guidata dal presidente Rino Perta, è una società di grande tradizione ciclistica del comprensorio Trulli Grotte e Mare ed è impegnata sia nel ciclismo su strada che nella mountain bike: «La pandemia ci ha costretto a rimandare a maggio il tradizionale appuntamento in programma a febbraio – spiega Perta – ma siamo contenti di essere riusciti anche quest’anno a organizzare la manifestazione. La numerosa partecipazione dimostra che c’è grande voglia di ripartenza e rinascita. Abbiamo organizzato le partenze in salita in modo tale che il distanziamento sia assicurato con più facilità e siamo convinti che tutto andrà per il meglio»