“Versi alla luna 2021” il 20 maggio nel chiostro di Santa Chiara, l’appuntamento con la poesia per la tutela delle edicole votive della città vecchia

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BARI – Riprendono le attività promosse dalla commissione consiliare Cultura del Comune di Bari: si terrà  infatti giovedì 20 maggio, alle ore 19.30, nel chiostro di Santa Chiara, “Versi alla luna 2021”, la manifestazione inserita nel progetto “oMaggio a Bari” ideato otto anni fa dal direttore artistico del teatro Abeliano Vito Signorile con il patrocinio e la collaborazione della commissione Cultura presieduta dal consigliere Giuseppe Cascella.

Obiettivo dell’iniziativa è quello di valorizzare le numerose edicole votive, sparse nella città vecchia, che arricchiscono le corti, gli archi, i vicoli dando vita a una vera e propria pinacoteca a cielo aperto il cui custode più appassionato è il popolo di Bari vecchia. Tra i soggetti o santi di strada rappresentati prevalgono quelli dedicati alla Madonna -in particolare Addolorata, Odegitria, del Carmine, del Rosario, al Crocifisso – e a San Nicola Benedicente e poi, a seguire a Sant’Antonio, San Vito, Santa Lucia, San Rocco.

Momento centrale della serata del 20 maggio, presentata da Vito Signorile e Giuseppe Cascella, sarà un reading di poesie e interventi liberi, in un luogo significativo di Bari vecchia, che racchiude un invito a cittadini, imprese e istituzioni a contribuire alla cura e alla tutela di questo patrimonio artistico, storico e culturale della città, “adottando” almeno un’edicola.

Cittadini, associazioni, poeti, scrittori, musicisti sono invitati a presentare poesie, canzoni o riflessioni di durata non superiore ai tre/quattro minuti.

 

Chiunque sia interessato a partecipare dovrà presentare domanda entro lunedì 17 maggio all’indirizzo: info@teatroabeliano.com e/o telefonare allo 080 5427678.

L’ingresso è libero, ma è preferibile prenotare i posti a sedere (fino a esaurimento degli stessi) vista la necessità di rispettare le distanze di sicurezza.

L’evento sarà trasmesso in streaming sulla pagina Facebook dell’Abeliano e sull’emittente radiotelevisiva Radiopopizz nei giorni successivi.