Al via dal 1 giugno il progetto Covid@casa per la riabilitazione dei pazienti Covid e post Covid

131

BARI – Dal 1 giugno partirà in ASL Bari il progetto regionale Covid@casa, in collaborazione con AreSS, mirato al potenziamento delle attività di riabilitazione dei pazienti Covid e post Covid. Per avviare la fase sperimentale, l’azienda sanitaria procederà alla assunzione dei primi 28 fisioterapisti, su 104 previsti dal progetto, impiegando il personale in scadenza e riconvertendolo per le attività richieste. Sarà inoltre messa a disposizione delle altre aziende sanitarie pugliesi la graduatoria esistente del concorso ASL Bari per fisioterapisti.

Sono nel dettaglio 28 i professionisti che continueranno a lavorare con contratto a tempo determinato fino al 31 gennaio 2022. Contestualmente l’area del personale procederà già da domani con le chiamate degli ultimi 77 candidati idonei presenti nella graduatoria della ASL per conferire, previa disponibilità, incarichi a tempo determinato presso le sedi delle altre aziende sanitarie pugliesi anche essi fino al 31 gennaio 2022.

La procedura di assunzione a tempo determinato – legata al progetto Covid@casa – non impedirà in alcuno modo l’ordinario scorrimento della graduatoria per assunzioni a tempo indeterminato da parte di tutte le ASL secondo la programmazione prevista nei piani di fabbisogno del personale.

L’obiettivo è potenziare l’assistenza domiciliare riabilitativa per i pazienti positivi o guariti che necessitano di fisioterapia a casa e riabilitazione pneumologica per ridurre l’ospedalizzazione. Con questo obiettivo Dipartimento Salute della Regione Puglia, Protezione civile e AReSS hanno stabilito di implementare la piattaforma regionale di monitoraggio e consulto a distanza, Progetto Covid@casa promosso da AReSS a supporto dell’attività assistenziale di medici di Medicina generale e dei pediatri di Libera scelta.

In questo momento della emergenza sanitaria in cui la curva dei contagi sta progressivamente calando il servizio sanitario regionale sta prestando maggiore attenzione all’assistenza da rendere a tutti i pazienti positivi o guariti dal Covid 19. Pazienti che necessitano di cure riabilitative motorie, cardiologiche e pneumologiche che possono essere assicurate a casa, evitando così e/o riducendo il ricorso alle strutture ospedaliere.