CRISPIANO (Taranto) – I nomi più noti della stand-up comedy italiana saranno in rassegna alla masseria Quis ut Deus, a Crispiano. L’iniziativa è organizzata da The Comedy Club, in collaborazione con le associazioni del territorio Volta la carta e Why Fai. Si comincia venerdì 18 giugno per la prima di quattro serate che si preannunciano piene di risate e voglia di stare insieme, tra gli ulivi e i muretti a secco della struttura del 1700. Saranno protagonisti di “Please Stand Up” (questo il titolo della rassegna), tra gli altri, Luca Ravenna, esploso dopo la partecipazione allo show televisivo “LOL”, il veterano del genere Filippo Giardina, Daniele Fabbri con la sua verve eclettica e Stefano Rapone, presenza fissa nel programma Rai “Una pezza di Lundini”. Sarà proprio Filippo Giardina, questo venerdì, ad aprire il cartellone con il suo nuovo monologo “Dieci”. L’apertura porte è alle 19, lo spettacolo comincerà alle 20.30. I ticket vanno acquistati in prevendita al seguente link: https://www.diyticket.it/events/teatro/4623/filippo-giardina-masseria-quis-ut-deus-biglietti. I posti sono limitati nel rispetto delle normative anti Covid-19.
Questo è il calendario della rassegna “Please Stand Up”:
18 giugno: FILIPPO GIARDINA
16 luglio: DANIELE FABBRI
30 luglio: FRANCESCO DE CARLO
6 agosto: LUCA RAVENNA – DANIELE TINTI – STEFANO RAPONE
Filippo Giardina
Romano, classe 1974. Dal 2001 porta in tour i suoi monologhi satirici registrando sold out in club e teatri di tutta Italia. nel 2009 ha fondato il collettivo Satiriasi Stand-Up. Per la tv ha partecipato al cast di “Stand Up Comedy” su Comedy Central IT, “Sbandati” su Rai2 e “Nemico Pubblico” su Rai3. Il suo monologo “Mosche Depresse” è apparso come skit nell’album di Dani Faiv (Sony). Autore del podcast “Sesto potere: indagine sui social network”. I suoi due show su YouTube hanno oltre 1 milione di views. Il suo ultimo Special “Formiche” è online su thecomedyclub.it. Dal 2021 riprende il tour live con il suo decimo monologo satirico: “Dieci”.
Dieci
Dieci è il decimo monologo satirico di Filippo Giardina. Dieci è lo spettacolo della definitiva liberazione di Giardina dal comune senso del pudore. Dieci è il viaggio di un comico che ha passato 20 anni della sua vita a parlare da solo su un palco e non sente più il bisogno di essere legittimato. Dieci dissacra quel posticcio dolore esistenziale che in un mondo reale sempre più accartocciato nel virtuale, è diventato il filo conduttore della vita di tutte le persone che abitano il mondo ricco. Dieci continua il percorso di critica ai social network in un una società che ottusamente si ostina a non comprenderne la gravità. Dieci abusa costantemente della libertà di espressione per sollevare dilemmi etici. Dieci è un viaggio nel senso dell’umorismo che costringerà gli spettatori a pagare il prezzo di vedere disintegrate le proprie certezze attraverso una risata. Dieci è uno spettacolo che parla degli ultimi senza pietismo né compassione ma con umana empatia. Dieci parla con disprezzo della dominante cultura della popolarità facendosi carico del rischio di essere profondamente impopolare. Dieci è un monologo satirico che racconta una società che ha completamente dimenticato che cosa sia la satira. Dieci è la fotografia disincantata di un mondo che non sa più da che parte andare e che per sopravvivere ha un disperato bisogno di ridere di se stesso.