Prosegue “Giugno, scene del desiderio”, rassegna ideata e realizzata da Astràgali Teatro con il sostegno del Ministero della Cultura. Giovedì 1 luglio (ore 20:30 – ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria 3920130915 – teatro@astragali.org) nella sede di Astràgali Teatro in via Giuseppe Candido a Lecce andrà in scena la prima di tre repliche di Medea Desir, ultima produzione della compagnia salentina, per la regia di Fabio Tolledi, che prosegue la riflessione avviata da alcuni anni sulla figura di Medea e sulle sue numerose interpretazioni. Lo spettacolo – sostenuto dal Piano Straordinario di sostegno in favore del Sistema Regionale della Cultura e dello Spettacolo colpito dall’emergenza epidemiologica da Covid-19 “Custodiamo la Cultura in Puglia” della Regione Puglia e dal Teatro Pubblico Pugliese – sarà proposto anche domenica 4 luglio alla Distilleria De Giorgi di San Cesario di Lecce e lunedì 5 luglio nella Riserva naturale dello Stato Oasi WWF Le Cesine di Vernole (ore 20:30 – ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria 3920130915 – teatro@astragali.org) e vedrà in scena Roberta Quarta, Simonetta Rotundo, Matteo Mele, Samuele Zecca. Il punto di partenza della riflessione sono gli scritti di Christa Wolf che ha riscoperto fonti antecedenti ad Euripide ed ha ribaltato la visione su Medea tramandataci dalla tradizione, rivelando così una nuova figura di donna. Medea non è più l’infanticida, vittima dell’ossessione d’amore, ma una donna forte e generosa, depositaria di un remoto sapere del corpo e della terra. Medea è conosciuta come una figura inquietante che, tradita, ferita nell’orgoglio, diventa un’assassina spietata che arriva ad uccidere i propri figli. La tragedia di Euripide ha contribuito a trasformare e a suggellare nella storia la figura di Medea come infanticida. La Medea di Christa Wolf, invece, è una donna carismatica, figlia del Sole, depositaria di antichi saperi della terra, dal carattere forte, libero, orgoglioso. Medea, la selvaggia, la straniera, che affronta con coraggio i colpi che le vengono inferti da una città, Corinto, che non l’ha mai accettata e da Giasone, che la tradisce e ripudia, rigettando così colei che lo ha salvato ed amato a costo della propria vita e della perdita di tutto ciò che ella aveva ed era.
La compagnia Astràgali Teatro nasce nel 1981 a Lecce per fare teatro, per formare attori, per dare vita ad uno spazio di circolazione dei discorsi e delle pratiche. Riconosciuta dal 1985 dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali come compagnia teatrale d’innovazione, dal 2012 è sede del Centro Italiano dell’International Theatre Institute dell’Unesco ed è membro della Anna Lindh Euro-Mediterranean Foundation for the Dialogue between Cultures. Ha realizzato progetti artistici, spettacoli, attività in circa 30 paesi in tutto il mondo. Nel corso di questi anni numerosi lavori hanno trovato casa in molti siti in Italia e all’estero anche patrimonio dell’umanità dell’Unesco come Palazzo Topkapi, uno dei monumenti più importanti di Istanbul che fa parte delle “Aree storiche d’Istanbul”, nella Cittadella di Erbil, simbolo del Kurdistan iracheno.