LEQUILE (Lecce) – Sabato 4 settembre nel Cortile del Convento Francescano a Lequile con Michele Libraro e la Sossio Banda prosegue la dodicesima edizione di Mareaperto. Il Festival, ideato, organizzato e promosso dall’Associazione Culturale Manigold, con la direzione artistica di Claudio Prima, in collaborazione con Blogfoolk e Associazione Novus con il sostegno e la partecipazione del Comune di Lequile, fino al 24 settembre proporrà un appuntamento settimanale con quindici progetti di ricerca sulle musiche cosiddette “di confine”, che indagano le commistioni dei linguaggi e delle tradizioni, nell’idea che la musica tradizionale sia “materia in continuo movimento”. Mareaperto, che nel 2020 ha anche promosso la prima edizione dell’omonimo Premio dedicato alla world music d’autore, nasce infatti dall’esigenza di indagare sulle matrici comuni condivise dalle culture dei paesi appartenenti all’area Adriatica e Mediterranea.
Dalle 21 (ingresso 7 euro, info e prenotazioni 3286021575) la quarta serata si aprirà con il concerto del chitarrista classico Michele Libraro, “chitarra d’oro” nel 2002 e direttore artistico del Festival Internazionale della Chitarra di Mottola. Vincitore di numerosi concorsi nazionali, si esibisce in giro per il mondo, sia in solo sia con il suo Real Duo con Luciano Damiani (mandolino), progetto che ha stimolato la creatività di celebri compositori come Roland Dyens, Maximo Diego Pujol, Jorge Cardoso, Daniel Binelli, Fernando Carlos Tavolaro e Peppino D’Agostino. Libraro suona su una chitarra del liutatio Leonardo De Gregorio ed è testimonial delle Corde Savarez. A seguire la Sossio Banda (gruppo vincitore del Premio MareAperto 2020), guidata dal sassofonista Francesco Sossio (collaboratore di Enzo Avitabile, Bottari di Portico, Baba Sissoko, Manu Dibango, Cheb Khaled, Femi Kuti e molti altri). La loro musica nasce da sonorità dell’alta murgia pugliese contaminate da molteplici ritmi e suggestioni, attraverso l’utilizzo di strumenti tradizionali e contemporanei. Il repertorio comprende brani inediti e pezzi della tradizione pugliese rivisitati e riproposti con sensibilità contemporanea, caratterizzati da un sound originale e innovativo.
Fino al 24 settembre sul palco si alterneranno Sarita Schena & Reves, con un viaggio tra i Sud del mondo ed in particolar modo tra la tradizione del Tango e quella del Sud America, Uaragniaun, progetto musicale nato per raccontare le ancestrali storie del popolo della civiltà contadina pugliese, e la cantautrice Cristiana Verardo, con i brani di “Maledetti ritornelli”, nuovo lavoro discografico prodotto da G-ROdischi e distribuito da Believe (venerdì 10 settembre), Trio Percorda con “Carosello napoletano”, un repertorio di canzoni partenopee che va dalle prime villanelle fino agli ultimi grandi classici degli anni ’30 del XX secolo, e lo spettacolo Nina balla – Racconto per voce e quartetto dell’organettista, compositore e cantante Claudio Prima, affiancato dal progetto Seme – Vera Longo (violino e voce), Marco Schiavone (violoncello) e Vito De Lorenzi -, diretto dal regista e attore brasiliano Marcelo Bulgarelli (giovedì 16 settembre) e, per concludere, Radicanto con un tributo a Domenico Modugno nel quale il gruppo ridisegna con fascino, eleganza e forte carica emotiva le melodie del cantautore pugliese e Ragù di Vito Signorile, raccolta di tiritere, proverbi, storielle personaggi, piccoli e grandi pezzi di realtà popolare di Bari arricchito da testi, riflessioni, indovinelli, battute, canti e filastrocche e soprattutto del vivo apporto del pubblico che riesce sempre a “insaporirlo” (venerdì 24 settembre).
L’Associazione Manigold, attiva dal 2002 ha istituito in questi anni numerosi percorsi originali di studio e di ricerca nell’ambito delle tradizioni musicali dei paesi del Mediterraneo, sostenendo progetti artistici e formativi che investono diversi settori: la musica, il teatro, la danza, le arti pittoriche, le nuove tecnologie, la multimedialità. L’associazione ha prodotto e sostenuto negli ultimi vent’anni progetti affermati nel panorama internazionale e percorsi formativi e artistici con una spiccata propensione inclusiva e multiculturale: BandAdriatica, Giovane Orchestra del Salento, La Répétition / Orchestra Senza confini, Adria, Tukrè, Progetto Seme, Tabulè, Manigold, Orchestra Popolare di Puglia. Si occupa principalmente di produzione di spettacoli, management, organizzazione di eventi e rassegne (MareAperto, Nostos, Galatinarte), laboratori e corsi di sperimentazione.