Dal 16 al 20 settembre alla Vallisa torna il festival “Di voce in voce” sostenuto attraverso il bando comunale per le imprese culturali

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BARI – Dal 16 settembre torna il festival “Di voce in voce”, l’evento realizzato dall’associazione culturale Radicanto con il sostegno del Ministero della Cultura, della Regione Puglia e del Comune di Bari, dedicato alle produzioni musicali originali nel genere d’autore e popolare. Per la sua XIII edizione la manifestazione conferma la location storica dell’auditorium Vallisa di Bari proponendo concerti dal vivo di caratura nazionale e internazionale.

Anche per il 2021 il festival lavora prettamente sulle tematiche di tradizione, territorio e innovazione per affrontare la musica contemporanea d’autore e popolare riconoscendo il valore della diversità e dell’accoglienza. Tutti gli spettacoli in programma sono legati tra loro dal tema della bellezza quale antidoto all’ignoranza e della conoscenza come unione tra amore, arte e scienza.

“Giuseppe De Trizio non è solo un grande musicista e fondatore di una straordinaria formazione che negli anni ha saputo farsi apprezzare anche oltre i confini italiani – commenta l’assessora alle Culture Ines Pierucci – ma anche un operatore culturale lungimirante che ha ideato e fatto crescere un festival di indubbia qualità dedicato alle voci della musica del Mediterraneo che intreccia in modo raffinato sonorità e ritmi del passato e del presente. Per questo sono particolarmente contenta che la tredicesima edizione del festival Di voce in voce si avvalga del sostegno dell’assessorato comunale alle Culture grazie al bando per i contributi alle imprese culturali”.

“Di voce in voce” si aprirà giovedì 16 settembre con la produzione della compagnia il Naufragar m’è Dolce, dal titolo “Storie di donne”: uno spettacolo di teatro-canzone che è anche omaggio alla tradizione culturale e popolare italiana in chiave femminile attraverso un affascinante viaggio epico e sonoro, curato dell’attrice-cantante romana Chiara Casarico. A seguire ci il live di una delle rivelazioni del recente periodo, Sarita Schena, ventiseienne cantante e pianista italo-argentina che raccoglie queste due anime, incarnando i colori della Valle D’Itria e le alture delle Ande in un concerto che propone generi di frontiera, epopee sonore legate a filo doppio alla storia e alla vocazione poetica intensa.

Venerdì 17 settembre in scena Michele Libraro – autore insignito del prestigioso premio “chitarra d’oro” Città di Alessandria per la promozione e diffusione della chitarra nel mondo – con “Strings”, che poi passa il testimone a Stefano Saletti & Piccola Banda Ikona prestigiosa band romana presente nella Top Ten della World Music Chart of Europe che si esibirà con “Il Canto del Sabir”, tratto dall’ultimo cd prodotto nel 2021.

Sabato 18 settembre ancora un doppio appuntamento, prima col quartetto marchigiano di Giovanni Seneca, autore per anni di base a Parigi ma che si è esibito nelle maggiori città e teatri italiani e mondiali e che presenta “Ecanes”. A seguire ci sarà Claudio Prima, che mette in scena l’istinto del teatro e la danza nella produzione “Nina Balla”, il racconto di una ragazza di origine albanese cresciuta in Italia e della storia che lega la sua terra d’origine con la danza.

Domenica 19 settembre in scena il cantante e flautista toscano Enrico Fink con “Stere Mia” per proporre, in una veste trascinante e coinvolgente, i canti italiani per le feste ebraiche, canti che raccontano una lunga storia di interazione e scambio con le tradizioni popolari e colte italiane ma che mantengono una identità e un carattere tutto loro. Sempre domenica spazio ai padrini del festival “Di voce in voce”, i Radicanto, che in “Un sogno così” rendono omaggio alla figura di Domenico Modugno, tuttora centrale nel panorama italiano della musica d’autore.

Lunedì 20 settembre, serata conclusiva della manifestazione, vedrà esibirsi alla Vallisa il duo violinistico formato da Elisa Mattera e Giulia De Trizio. Le due musiciste proporranno un concerto dal titolo “Timour the Tartar” (mulinello), omaggio alla musica della tradizione irlandese e celtica. In chiusura il potente concerto della nota band altamurana degli Uaragniaun capeggiati dalla splendida voce di Maria Moramarco che torna al festival per presentare il suo “Stella Ariente”, cd prodotto nel 2021 con il contributo di Puglia Sounds.

 

Di seguito il programma completo della rassegna:

 

giovedì 16 settembre – ore 20

Il Naufragar m’è dolce – “Storie di donne”

Sarita Schena – “A flor de piel”

 

venerdì 17 settembre – ore 20

Michele Libraro – “Strings”

Stefano Saletti & Piccola Banda Ikona – “Il Canto del Sabir”

 

sabato 18 settembre – ore 20

Giovanni Seneca Quartetto – “Ecanes”

Claudio Prima – “Nina Balla”

 

domenica 19 settembre – ore 20

Enrico Fink – “Stere Mia”

Radicanto – “Un sogno così”

 

lunedì 20 settembre – ore 20

Elisa Mattera e Giulia De Trizio – “Timour The Tartar”

Uaragniaun – “Stella Ariente”.

 

I biglietti sono disponibili su: https://www.ciaotickets.com/festival-di-voce-voce-2021

L’accesso a tutti gli eventi, come da norme vigenti, è possibile solo se in possesso di green pass.