LECCE – Eugenio Maccagnani, Antonio Bortone, Michele Massari, Antonio Massari, Geremia Re, Francesco Barbieri, Temistocle De Vitis, Edoardo De Candiae molti altri – ovvero alcuni tra i più importanti maestri della storia dell’arte in Terra d’Otranto dell’Otto e Novecento – sono protagonisti di una collezione che oltre un anno fa è stata donata al Museo Castromediano. Prima della sua prematura scomparsa, d’intesa con la direzione del Polo biblio-museale di Lecce e le sue eredi, lo stesso collezionista ha destinato al Museo Castromediano 74 opere, tra sculture, dipinti e disegni di Stanislao Sidoti, Luigi Scorrano, Pietro Baffa, Giulio Pagliano, Gaetano Martinez, Raffaele Giurgola, Vincenzo Valente e altri maestri.La mostra, ideata da Luigi De Luca, direttore del Polo biblio-museale di Lecce, è stata allestita tenendo conto di un allestimento volutamente “domestico”, come una “stanza delle meraviglie” capace di evidenziare analogie e aritmie tra le opere degli artisti amati e “inseguiti” dal collezionista.
La collezione – esposta interamente al pubblico nelle sale che prossimamente saranno destinate all’allestimento permanente Pinacoteca dell’Otto e Novecento – è anche pubblicata in un catalogo, edito per l’occasione, curato da Michele Afferri, Lorenzo Madaro e Brizia Minerva.
GIORNI E ORARI DI APERTURA
Dal primo ottobre il Museo Castromediano sarà aperto al pubblico dal martedì alla domenica (chiuso il lunedì) dalle ore 16:00 alle ore 20:00, con ingresso su prenotazione.
Visite guidate gratuite con archeologi e storici dell’arte tutti i venerdì alle ore 17.00 alle 18,30 (su prenotazione).
Numero massimo di partecipanti per visita guidata: 25 persone.
ingresso su prenotazione (app “IO PRENOTO”) o telefonando al numero 0832.37.35.72
Per accedere al Museo sarà necessario esibire il Green pass