Grande successo di Raccontando sotto le stelle, si pensa già alla XV edizione

36

TRANI (BAT) – Venerdì primo ottobre è andato in scena a Trani con grande successo di pubblico, presso la Biblioteca comunale Giovanni Bovio, “Mattia e il nonno”, il sesto ed ultimo degli spettacoli della XIV edizione di “Raccontando sotto le stelle” 2021. La narrazione di Ippolito Chiarello, vincitrice del Premio Eolo Award 2020 come miglior spettacolo, tratta dall’omonimo capolavoro scritto da Roberto Piumini, uno degli autori italiani più apprezzati della letteratura per l’infanzia, è un dono, un piccolo gioiellino capace di far sorridere teneramente, commuovere e suscitare una valanga di domande. «Non poteva esserci chiusura migliore» dichiarano soddisfatti i direttori artistici del Festival di teatro per grandi e piccoli Maria Elena Germinario e Vincenzo Covelli. L’edizione 2021 è stata organizzata, come sempre, da Marluna Teatro e dalla Libreria Miranfù e patrocinata dal Comune di Trani – Assessorato alle Culture, nell’ambito di Trani t’incanta e gode del sostegno della Regione Puglia, attraverso il “Programma straordinario in materia di cultura e spettacolo per l’anno 2020”.

I numeri di questa edizione sono da record: i 6 spettacoli, di cui due internazionali (dall’Argentina e dalla Catalogna) e i 18 eventi collaterali, tra letture, laboratori artistici e teatrali e performance, sono andati tutti sold out, regalando un sano intrattenimento ai 1400 partecipanti.

Insieme a queste cifre c’è però un altro fattore che per gli organizzatori è forse più importante: le connessioni stabilite con i luoghi e le bellezze architettoniche della città e con tantissimi professionisti appartenenti ad altrettante realtà pubbliche, private e associative che operano sul territorio. La quattordicesima edizione del 2021 ha fatto della rete il suo punto di forza: tutti gli eventi in programma sono andati ad intersecarsi, in un gioco virtuoso di intrecci, rimandi e relazioni, con i temi e le date delle manifestazioni più radicate e interessanti del panorama culturale tranese. Con il Festival “Il Giullare”, organizzato dall’Associazione Promozione Sociale e Solidarietà e con i temi dell’inclusione; con “I Dialoghi di Trani”, organizzato dall’Associazione culturale “La Maria del porto” e con i temi della sostenibilità e dell’Agenda 2030; con il “Festival Internazionale del Tango Trani”, organizzato dall’Ass. culturale InMovimento, e con la musica, il tango e la figura di Astor Piazzolla, nell’anno del centenario dalla nascita del grande musicista e compositore di origini tranesi; con il “Progetto Avventura Santa Geffa”, gestito dalla cooperativa sociale Xiao Yan Rondine che Ride, e con i temi dell’identità e della valorizzazione dei tratti più autentici della nostra cultura; e, infine, con la programmazione del Palazzo delle Arti “Giovanni Beltrani”, centro culturale polifunzionale della Città di Trani, e con il mondo dell’Arte tout court. Il tema delle “Connessioni”, come detto, è stato esteso anche ai luoghi della città, grazie ad una formula itinerante che ha coinvolto location cittadine di pregio e di rilevanza artistica, storica, sociale e paesaggistica come il Palazzo delle Arti “G. Beltrani”, la Biblioteca Comunale intitolata a “Giovanni Bovio”, il Centro Jobel, il Parco Santa Geffa, sede di uno storico ipogeo e la Villa comunale.

La rete che si è venuta a creare intorno a “Raccontando sotto le stelle”, l’intuizione di spalmare la programmazione lungo un arco temporale ampio (da luglio ad ottobre), l’idea di vivere la città come se fosse un teatro a cielo aperto rappresentano il tesoretto di questa edizione, i semi preziosi che gli organizzatori hanno messo nelle loro tasche e su cui costruire le prossime edizioni, grazie anche all’inserimento del Festival nella programmazione culturale triennale della città di Trani, approvato dalla Giunta comunale su proposta dell’Assessore alle Cultura Francesca Zitoli.

La rassegna, prima e a tutt’oggi unica nella provincia BAT, si è confermata come uno degli appuntamenti più attesi e radicati del territorio. In questi quattordici anni ha cambiato spesso pelle ma non la sostanza: educare i più piccoli e le loro famiglie alla fruizione del teatro. Negli anni è così diventata un prezioso punto di riferimento dal punto di vista sociale, perché offre un’opportunità di condivisione tra adulti e bambini, fondata su un progetto artistico e culturale d’eccellenza, con costante attenzione ai temi dell’accessibilità e della sostenibilità. La caratteristica principale che contraddistingue “Raccontando sotto le stelle” risiede in una ricca programmazione, in cui si alternano in modo equilibrato sia spettacoli di Teatro d’attore che spettacoli di Teatro di Figura (burattini, teatro d’ombre e teatro d’oggetti), offrendo molteplici stimoli narrativi e visivi, capaci di accontentare target e gusti diversi e di rivestire un compito insostituibile nella formazione di spettatori preparati, consapevoli, che costituiranno il pubblico adulto di domani.