Giovedì 18 novembre “Inferno in Paradiso” di Tiziana Caminada, in memoria di Luigi Russo a Tricase

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TRICASE (Lecce) – Giovedì 18 novembre (ore 19:30 – ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria su www.mondoradio.net) il Cinema Paradiso di Tricase (via Roberto Caputo) ospita la proiezione del docufilm “Inferno in Paradiso” di Tiziana Caminada, regista e produttrice italosvizzera. L’evento è organizzato da Mondoradio Tuttifrutti, in collaborazione con il CVS Brindisi Lecce – Volontariato nel Salento, in occasione del secondo anniversario della scomparsa di Luigi Russo, giornalista e sociologo salentino, impegnato per anni nella lotta a favore dell’ambiente.

«Si dice che nel tacco dello stivale, in Italia, nella terra degli ulivi centenari e della dieta mediterranea, sia diventato un inferno: l’aria, la terra e l’acqua del Salento sono avvelenate», racconta la regista. «I tumori sono aumentati del 40% in 10 anni. I bambini muoiono per leucemia e tumore al cervello (+ 54%). Idrocarburi, diossina e glifosato sono tutti lì. Il conforto e il profitto del Nord Europa hanno trasformato questo Sud in un gigantesco bidone della spazzatura al punto che i suoi abitanti ne stanno morendo. Anche gli ulivi muoiono a migliaia: un avvertimento per gli umani?». Il documentario è ispirato dal libro “Salento, destinazione cancro” del giornalista Giovanni Sammali. «Con Giovanni siamo andati da nord a sud, come i rifiuti, per vedere l’entità del danno umano e ambientale. Ma soprattutto per incontrare e ascoltare coloro che vivono in questo inferno e vedere come pensano di uscirne. C’è un “esercito” sempre più grande di attivisti che lottano per farsi sentire», prosegue. «Il documentario parte dalla Svizzera con un grido del cuore e ci ritorna “grazie” alla sua nuova idea di avidità energetica, l’ultimo attacco su questa terra salentina e sul pianeta: la Trans Adria Pipeline. Ma la resistenza si organizza. Partono cause alla CEDU di Strasburgo contro lo Stato Italiano, ma non solo… si prepara anche una causa civile contro lo Stato per le sue inadempienze per il Clima». Il documentario ospita anche la testimonianza di Luigi Russo che, prima della proiezione, sarà ricordato da amici e collaboratori.