Il Festival pensato per valorizzare lo strumento principe della tradizione salentina, “Lu Tamburreddhu”. Si parte sempre da come esso è considerato ai giorni nostri: forse più un souvenir, che uno strumento musicale. Questa riflessione noi la facciamo attraverso momenti di festa e dibattito. La presenza di artisti nazionali e internazionali coinvolti dal Festival, ci aiuta ad avviare un confronto tra “Lu Tamburreddhu” e altre percussioni del Mediterraneo. In ogni luogo, grazie alla presenza di strumenti LOCAL, si riescono a suonare e trasmettere le musiche tradizionali. Il Salento è cambiato: da terra di emigranti è diventato una terra turistica, e questo cambiamento sta facendo dimenticare alcuni usi e costumi, che la vita contadina ci ha trasmesso, e che dovrebbero essere per noi la base per creare una continuità storica. È importante valorizzare “Lu Tamburreddhu” come strumento autoctono, con le sue caratteristiche (tecniche musicali radicate nelle tradizioni locali, e tecniche di costruzione con conoscenza dei materiali e delle dimensioni), fondamentali per suonare e ballare la Pizzica Pizzica. Di questo abbiamo bisogno per conoscere il repertorio della tradizione salentina, e poterlo esportare in tutto il mondo con maggiore consapevolezza.
Artisti coinvolti dal 2015
Cantare Lomax… Oggi (progetto speciale), Mascarimirì, Anna Cinzia Villani, Teatro Astragali, Canto Antico, Manu Theron (Francia) Sorelle Gaballo, Biagio De Prisco, Ragnatela Folk, Terraemares, Cicciu Nucera, Insintesi, Tonio Corba (Francia), Milena Pastorelli (Francia), Coro Liquilab, Amine Halim (Marocco), Giacchino De Filippo.
TamTam Tamburreddhu Festival 2021 evento con il patrocinio di Puglia Sounds.
PROGRAMMA COMPLETO ED. 2021:
Sabato 4 dicembre Lecce – Teatro Astragali
Ore19:00 Incontro:
Rachid Taha figura artistica, politica, innovativa del musicista franco-algerino
Discutono: Hakim Hamadouche, Claudio Cavallo, Salvatore De Simone
Ore 21:00 Concerto:
Hakim Hamadouche & Claudio Cavallo omaggio a Rachid Taha
Scrive Anne Berthod/TELERAMA su Akim Hamadouche
“Dopo aver accompagnato il gratin del rock ed essere stato per quasi trent’anni il sosia di Rachid Taha, il virtuoso del mandoluth elettrico intende finalmente suonare l’ora del riconoscimento. In occasione dell’uscita del suo primo album, “Hakim Hamadouche live”, ripercorre i suoi ricordi sul palco e in studio, e celebra il suo profondo attaccamento al chaabi.
È stato il compagno indispensabile di Rachid Taha per quasi ventotto anni, ma ha anche accompagnato i vertici del rock, da Mick Jones a Brian Eno.
Hakim presenta il suo primo album, Hakim Hamadouche live, un mix di chaabi e improvvisazioni spettinate, per commemorare l’evento del 17 ottobre 1961, avviato dagli algerini per denunciare il coprifuoco imposto dal prefetto di polizia Maurice Papon.“
Domenica 5 dicembre Giuggianello (LE) – Il Parco
Ore 12:00 Concerto de Menzetia
Giovanni Amati in Ritmi e canti sul tamburo nella Valle d’Itria
Ore 13:30
Ieu te cantu lu cuccurucù…
Pranzo musicale di stornelli improvvisati
Martedì 7 dicembre Ruffano (LE) – Fuori Posto
Ore 18:00
Tamburreddhu goes world wide Party
Live & Dj set, attori e musicisti del film-documentario Tamburreddhu Resistenza Sonora + Ospiti
In contemporanea online sarà trasmesso il documentario
Mercoledì 8 dicembre Lecce – Teatro Astragali
Dalle 15:00 alle 17:00
Laboratorio di tamburi a cornice e canto a cura Simone Pulvano ed Elisa Surace
Ore 21:00 Concerto:
Anna Cinzia Villani in Canti di Donne di Terra e Sale
MESUDÌ in Polifonie e Tamburi dal Mondo
MESUDÌ nasce dall’incontro tra il trio vocale ideato dalla cantante Elisa Surace e il percussionista Simone Pulvano. Quest’ultimo, attivo da anni nell’ambito della musica world ed ethno-jazz, ha sentito nel repertorio proposto dal trio, la possibilità̀ di realizzare una fusione di stili e linguaggi in cui la Voce e il Tamburo diventassero compagni di viaggio. Si sono così incontrati racconti, tradizioni, esperienze artistiche diverse tra loro. Tra una chiacchiera e un calice di vino, la polifonia classica ha conosciuto la tradizione orale del centro e sud Italia, il canto a cappella si è intrecciato con il mondo arabo, la voce ha scandagliato altre possibilità̀ ed è diventata strumento ritmico.
MESUDì è vento, increspa le onde, spinge genti e barche, vicino, lontano. Mesudì porta con se profumi, colori, storie e parole. Evoca panni al sole, fa ombra sulle sedie, nei vicoli, dove il racconto prende vita, diventa suono, corre di voce in voce, di casa in casa. In questo caso, le voci e i canti di Claudia Ugenti, Francesca Flotta ed Elisa Surace soffiano, si susseguono e si rincorrono per creare un caleidoscopio di note e immagini che ci restituisce l’idea di un mondo a noi ancora così vicino.
NODI è il titolo che il gruppo ha voluto dare alla raccolta di brani che presenterà̀ al pubblico. Al centro il tema delle relazioni: l’amore, l’amicizia, la famiglia, tra gioia, rassegnazione e speranza. Un nodo stretto bene può̀ salvare la vita o soffocare, può̀ sorreggere o incatenare. Possono essere semplici o complicati i nodi, lenti o indissolubili, cosi come le relazioni che ogni giorno ci legano gli uni agli altri. In attività̀ dal 2019, Mesudì ha suonato già in festival e rassegne in Italia nell’ambito della musica World e Folk e sta lavorando alla realizzazione del disco d’esordio.
FORMAZIONE Elisa Surace: voce, chitarra, percussioni Francesca Flotta: voce, percussioni Claudia Ugenti: voce, percussioni Simone Pulvano: percussioni, voce
CONCERTI DEL 4 – 8 DICEMBRE 2021 PRESSO ASTRAGALI TEATRO LECCE
INGRESSO €10 CON IN OMAGGIO UN CD O DVD DEI MASCARIMIRI A SCELTA TRA:
DVD MASCARIMIRI 10 ANNI LA STORIA
CD SALENTO CANTI DELLA TRADIZIONE ORALE
CD TRICIU REMIX