Turismo Verde, la Puglia celebra 40 anni di agriturismo

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LECCE – CIA Agricoltori Italiani della Puglia celebra il 40° anniversario della nascita di Turismo Verde, l’associazione che unisce gli agriturismi della Puglia e di tutta Italia. L’appuntamento è per oggi, venerdì 3 dicembre, alle 10.30, presso il Castello Monaci, contrada Masseria Monaci a Salice Salentino (Lecce).

“L’agriturismo in Puglia, prospettive di sviluppo” è il titolo dell’incontro promosso dall’associazione degli agricoltori per fare il punto della situazione e confrontarsi sulle normative vigenti.

Dopo gli indirizzi di saluto da parte del presidente di CIA Puglia, Raffaele Carrabba, interverranno il presidente regionale di Turismo verde Puglia, Pietro De Padova; il responsabile dell’ufficio fiscale di CIA, Massimo Bagnoli; Pietro Schipani, in rappresentanza del Ministero delle Politiche Agricole; il presidente nazionale di Turismo Verde, Giulio Sparascio, il dirigente della Regione Puglia Luigi Trotta e l’assessore regionale all’Agricoltura, Donato Pentassuglia. Coordinerà gli interventi il direttore regionale di CIA Puglia, Danilo Lolatte.

Gli agriturismi rappresentano una specificità del tessuto produttivo italiano e caratterizzano l’economia agricola del Paese. Tale peculiarità è ormai da tempo riconosciuta a livello normativo ed economico, in particolare sono oltre cento le norme in materia di aziende multifunzionali. Queste aziende contribuiscono in maniera rilevante allo sviluppo non solo del settore agricolo, ma più in generale del “mondo rurale”. Un ruolo che è confermato dalla performance positiva di medio-lungo periodo del settore. In forte espansione sono gli agriturismi con  degustazione, quindi la ristorazione associata all’alloggio e ad altre attività come l’equitazione,  l’escursionismo, i corsi, per poter diversificare la propria offerta.

La multifunzionalità, intesa come l’integrazione di attività di supporto  e  secondarie all’attività agricola, è un elemento strategico, riconosciuto e sostenuto anche dalle politiche di sviluppo a livello comunitario, in grado di integrare i ricavi della produzione  agricola in senso stretto. L’agriturismo s’inserisce a pieno titolo tra queste attività e l’importanza della diversificazione è testimoniata dall’ampliamento nel tempo della  quantità e varietà di servizi che questi offrono,  a  beneficio anche di un sviluppo connotato  da  importanti tratti di sostenibilità.