SALENTO – Da martedì 23 a giovedì 25 ottobre il cantautore salentino Massimo Donno sarà tra Francia e Lussemburgo con il suo nuovo progetto “Porti: storie di mare e di terraferma“. Il chitarrista, compositore e cantante sarà affiancato dall’organettista Alessandro D’Alessandro, Targa Tenco 2017 (miglior album in dialetto) per il disco “Canti, ballate e ipocondrie d’ammore” (Squilibri) realizzato con il perfomer/cantautore Canio Loguercio. Martedì 23 ottobre il duo sarà aLes Rotondes in Lussemburgo per Time for Equality. Il focus della manifestazione è la crisi umanitaria e la situazione dei rifugiati, elementi molto presenti nelle canzoni di Massimo Donno, in particolare nell’album Partenze. L’evento coinvolge anche Medici senza frontiere e altre associazioni umanitarie che operano in Francia. Mercoledì 24 ottobreDonno e D’Alessandro si esibiranno a Le Gueulard di Nilvange in Francia per poi tornare in Lussemburgo giovedì 25 ottobre al Cafè Littéraire Madame Bovary.
Il porto è un accesso, un’entrata ed un’uscita allo stesso tempo. Dal porto si danno le spalle ad un paese ed il viso ad un altro, per il tramite dell’acqua e del sale. Dal mare arriva la civiltà, la cultura, la musica, la poesia ed è il mare stesso ad incarnare la più alta delle istanze poetiche. Il mare ed il porto, tensione e libertà, tra la paura di accogliere ed il desiderio di prendere il largo. In questo concerto si mettono insieme le storie di chi viene dal mare, di chi lo guarda o molto più semplicemente di chi vede nel mare la speranza di una strada nuova, di una nuova vita. Ai brani della scuola cantautoriale italiana verranno aggiunti anche brani tratti dai tre lavori discografici di Massimo Donno: “Amore e Marchette”, dalle sonorità gypsy – swing, “Partenze”, dai riferimenti sonori più orientati al Mediterraneo, “Viva il Re!”, l’ultimo album, in cui c’è una rilettura in chiave bandistica di diversi brani dei primi due progetti discografici. Lo spettacolo, nella sua totalità, rappresenta un viaggio verso Sud, un Sud dal quale si parte e si ritorna come porto di approdo e di partenza. A trovare narrazione è il concetto stesso di viaggio. Ed è il Sud stesso a rappresentare non solo un luogo fisico/geografico ben delimitato ma una metafora di approdo e partenza, dove il Sud è anche l’Africa, l’America latina, l’Oriente.
Dopo queste tre tappe all’estero, Donno tornerà nel Salento per alcuni concerti nei quali proporrà il suo nuovo progetto dedicato a Fabrizio De Andrè e “Viva il Re!” (Squilibri Editore/Visage Music 2017), album che rappresenta un’espressione di radicamento al territorio, il Salento.