LECCE – Mercoledì 24 ottobre, alle ore 18.30, l’associazione Laica ospita un nuovo appuntamento letterario con la presentazione degli ultimi due volumi di Antonio Caradonio.
Introdotto dai saluti del dott. Roberto Fatano, Presidente di Laica, e moderato dalla dott.ssa Monica Conforti, scrittrice e responsabile della filiera cultura di Laica, l’incontro approfondirà i due titoli “Petali di Rose” e “Il suono del silenzio” (Mario Adda Editore) prodotti dal dott. Caradonio, medico pediatra e appassionato di storia che, nei suoi libri, ha raccolto interessanti e inedite informazioni attorno a degli aspetti e a delle figure dimentaticate della storia trasformandoli in romanzi storici perfettamente calati nei contesti di riferimento.
In “Petali di Rose”, l’autore ricostruisce la storia di Rose, donna coraggiosa nata nel 1823 in Savoia che per amore di un giovane italuano cambia nome in Rosalia. Con quel giovane, Francesco Crispi, Rose partecipa da protagonista alla più grande rivoluzione politica dell’Ottocento in Europa, il Risorgimento italiano, vivendo, unica donna, l’incredibile avventura della Spedizione dei Mille.
Ma un giorno, non più amata, decide di lasciare ai figli di quella Italia che troppo presto l’aveva dimenticata la sua testimonianza e il suo sogno in un diario. E sarà proprio quel diario, prima smarrito e poi ritrovato, a far riemergere dall’oblio la sua figura.
“Il suono del silenzio”, invece, è un romanzo che parla di migrazioni e traversate della speranza. Nella fattispecie, Caradonio narra di Antonio e Samuel, un nonno e suo nipote, e delle loro storie.
Il primo, nato nel 1921 a Bari, un canottiere del circolo Barion, viene strappato a soli ventuno anni ai suoi affetti e alla sua vita d’atleta per essere scaraventato nella fornace di morte delle battaglie di Tobruk ed El Alamein e poi, da prigioniero, vivere il tragico affondamento del mercantile inglese Laconia, al quale sopravvive miracolosamente. Il secondo, nato sessantacinque anni dopo in Liberia, nel tentativo di tornare in Italia per capire le ragioni dell’immane disastro in cui era rimasto coinvolto il nonno, vive l’esperienza drammatica della traversata del Mediterraneo a bordo di un barcone. Veri protagonisti del romanzo sono i sentimenti e il bisogno di memoria di una nuova generazione.