SALENTO – Si è svolto ieri mattina presso la sala dell’IISS LANOCE, sede di Otranto il convegno su: “Il turismo enogastronomico nel Salento, nuove sfide e opportunità per i giovani”.
Il tema del dibattito ha visto discutere gli addetti ai lavori sulle opportunità che le nuove forme di turismo possono rappresentare ai fini della destinazione turistica e sulle molteplici azioni da intraprendere affinché si creino le condizioni ottimali di sistema volte a trasformare tali opportunità in azioni concrete di sviluppo.
L’iniziativa, promossa da Arfotur in collaborazione con l’ISS “Egidio Lanoce” di Maglie, ha avuto come obiettivo principale quello di far conoscere alle giovani generazioni nuove opportunità di lavoro attraverso la formazione di innovative competenze nel settore.
Ai saluti introduttivi del Dirigente Scolastico, Giovanni Casarano, ed a quelli istituzionali del Presidente della Provincia di Lecce, Stefano Minerva e del Sindaco di Otranto, Pierpaolo Cariddi, rappresentato dall’assessore De Donno, hanno fatto seguito gli interventi di tre esperti relatori: Cosimo Curto (Presidente Arfotur S.r.l. – Milano, Ente di formazione accreditato al MIUR), Giovanni Serafino (Presidente Federturismo – Confindustria Lecce) e Maurizio Cezzi (Presidente Confagricoltura – Lecce).
Ha condotto e moderato l’incontro Antonio Soleti, direttore responsabile di Paisemiu.com
Una mattinata di riflessione, di scambio di idee su quelle che sono le prospettive di lavoro per gli studenti che frequentano l’istituto alberghiero.
Il Presidente della Provincia ha sottolineato la fortuna di avere un territorio straordinario conosciuto in tutto il mondo, per le proprie bellezze, per la storia del nostro popolo, delle nostre campagne, dei nostri prodotti. In quest’ottica il compito della scuola deve essere quello di creare una rete per un’idea di crescita sociale ed economica del territorio.
L’assessore De Donno del Comune di Otranto ha messo in evidenza le caratteristiche del nuovo turista che vuole vivere la cultura di un posto. E tutto ciò si può fare sicuramente nella cultura enogastronomica, cercando di puntare alla peculiarità del nostro territorio che deve rappresentare la nostra chiave vincente.
Il Presidente Arfotur, Cosimo Curto, ha voluto illustrare gli effetti del cambiamento in un settore così delicato quale quello del turismo in un momento storico particolare per via delle restrizioni. Ha inoltre voluto fornire agli studenti degli spunti, delle riflessioni sul turismo enogastronomico attraverso delle pillole di marketing territoriale con l’obiettivo di coinvolgere tutti gli operatori della filiera ed arrivare ad intendere il turismo enogastronomico come turismo esperenziale. È stato fatto anche riferimento a come la situazione pandemica abbia modificato il modo di fare vacanza, conducendo alla predilezione delle destinazioni locali, facendo salire la domanda nel settore enogastronomico del 55%.
Con il Presidente di Federturismo-Confindustria Lecce, Giovanni Serafino, è stato affrontato il tema della costruzione di itinerari turistici enogastronomici e la creazione di nuove professionalità per i giovani, sottolineando ancora una volta la necessita di fare rete.
Il Presidente di Confagricoltura Lecce, Maurizio Cezzi, ha affrontato il tema molto dibattuto della filiera agroalimentare e del futuro dell’agricoltura nel nostro paese, che deve essere compatibile con la salvaguardia ambientale.
Ancora una volta una grande opportunità è stata offerta ai nostri studenti.