BARI – Undiceximo è il titolo del nuovo monologo di Giorgio Montanini: un titolo che, oltre il banale riferimento alla produttività artistica, nasconde un messaggio ben preciso e contiene anche la consapevolezza di aver chiuso un percorso per iniziarne un altro.
Lo spettacolo, nato nel contesto di un evento epocale – il coprifuoco per combattere la pandemia di Covid 19 –, racconta la consapevolezza che, oltre a un percorso personale, c’è anche un cambiamento a livello universale. Per la prima volta l’essere umano è realmente in balia degli eventi e incapace di affrontare un fenomeno banalissimo, seppure nella sua straordinarietà. Siamo venuti fuori realmente per quello che siamo: inconsapevoli, inadeguati, indifesi. Una delusione come popolo, una delusione come come individuo. Una resa incondizionata che non risparmia nessuno e non contempla eccezioni.
Questo monologo è la presa di coscienza di esserci arresi come cittadini e corrotti come persone. Uno schiaffo che ci ridimensiona come specie, ma che, soprattutto, mi ha ridimensionato come persona. Credevo fossimo meglio, credevo di essere meglio.
Lo spettacolo Undiceximo di e con Giorgio Montanini, programmato per venerdì 11 marzo e sabato 12 marzo alle ore 21 al Teatro Kismet di Bari, è stato rinviato a venerdì 22 aprile, sempre alle ore 21. Per qualsiasi informazione sui biglietti è possibile chiamare il numero 335 805 22 11.