LECCE – Tutto pronto per la prima di Fedora, venerdì 26 ottobre alle 20.45, al Teatro Politeama Greco di Lecce (la replicadomenica 28, alle 18). Con l’opera di Umberto Giordano si chiude l’edizione 2018 della stagione lirica di «Opera in Puglia», prodotta dalla Cooperativa OLES sotto la direzione artistica di Giandomenico Vaccari e il coordinamento artistico di Maurilio Manca, e finanziata dalla Regione Puglia con la collaborazione del Teatro Pubblico Pugliese.
Torna al Politeama, dopo vent’anni, il secondo capolavoro del compositore foggiano dopo l’Andrea Cheniér. QuestaFedora è una produzione del Teatro Giordano di Foggia in collaborazione con OLES, in occasione del secondo anno delle celebrazioni giordaniane. La regia porta la firma congiunta di Giandomenico Vaccari e Alessandro Idonea, mentre le scene sono di Alfredo Troisi.
Ivo Lipanovic dirige l’Orchestra del Conservatorio Giordano di Foggia. Direttore croato di altissimo prestigio, già direttore musicale del Teatro Nazionale Croato, Lipanovic è ospite fin dagli anni ’90 di molti teatri lirici italiani primo fra tutti l’Arena di Verona.
Di grande respiro il cast vocale: nei tre ruoli principali ci sono Daria Masiero, Walter Fraccaro e Fabio Previati. Alla prima (venerdì 26), la principessa Fedora è interpretata da Daria Masiero, soprano di notevole fama in Italia e nel mondo, una delle voci più interessanti del panorama lirico internazionale nonostante la sua giovane età. Daria Masiero, cugina per parte di padre della indimenticabile soubrette Lauretta Masiero, si è esibita a fianco di alcuni dei nomi più importanti del panorama lirico internazionale, fra cui Leo Nucci, Josè Carreras, Placido Domingo e Renato Bruson.
Nella recita di domenica 28, Fedora è Dafne Tian Hui, soprano tra i più promettenti del panorama lirico, già vincitrice nel 2013 del prestigioso concorso Magda Olivero come “migliore voce femminile”. Ha riscosso notevoli consensi interpretando Mimì nella Bohème, Fiordiligi in Così fan tutte, Liù nella Turandot, Lola nella Cavalleria rusticana, Tosca, Donna Elvira nel Don Giovanni e la Fata in Pinocchio.
Il conte Loris Ipanov sarà interpretato dal tenore Walter Fraccaro. Con una carriera in grande ascesa che lo vede da oltre quindici anni nei cartelloni dei più prestigiosi teatri del mondo, Fraccaro è grande interprete in opere comeTurandot, Otello, Aida, Cavalleria rusticana, Il trovatore, Simon Boccanegra, Manon Lescaut. Al baritono Fabio Previatiè affidato il ruolo di De Siriex. Nell’arco della sua carriera, svolta sui palcoscenici di importanti teatri con direttori e registi di primissimo piano, Previati ha interpretato numerosi ruoli principali sia seri che buffi grazie alle sue doti sceniche e la sua duttilità vocale.
Completano il cast: Emanuela Sala (contessa Olga Sukarew), Clarissa Piazzolla (Dimitri), Federico Buttazzo (Desirè e Barone Rouvel), Cuneyt Unsal (Cirillo e Boroff), Gabriele D’Orazio (Grech), Massimiliano Guerrieri (Lorek), Carlo Monaco (Nicola), Giuseppe Settani (Sergio), Francesco Canestrale (Michele), Michele Augelli (il 26) e Antonio Nardella (il 28) sono il pianista Boleslao Lazinski. ll Coro Lirico Pugliese è guidato dal M° Agostino Ruscillo.
L’opera, da un dramma di Victorien Sardou ridotto in tre atti per la scena lirica da Arturo Colautti con musiche di Umberto Giordano, è ambientata alla fine dell’Ottocento a San Pietroburgo, a Parigi e in Svizzera: il fidanzato di Fedora, Vladimiro Andrejevich, viene tragicamente ucciso poco prima del matrimonio dal conte Loris Ipanov. Fedora giura che la morte dell’amato sarà vendicata, e segue Ipanov fino a Parigi.
Giordano, affascinato dalla storia di Sardou, riesce a creare un perfetto clima musicale per la vicenda. Avvincente e ricca di colpi di scena, alla prima del 1898 al Teatro Lirico di Milano, l’opera ebbe grande successo, anche grazie alla interpretazione di Caruso che dovette bissare “Amor ti vieta” e di Gemma Bellincioni. Portata al successo da Mahler a Vienna, fu applaudita anche a Parigi dove ebbe trai suoi estimatori Massenet e Saint-Saens.
Fedora sarà introdotta al pubblico domani, giovedì 25 ottobre alle ore 18.30, nel foyer del Politeama Greco, con una conversazione a cura del critico musicale Eraldo Martucci. L’incontro (a ingresso libero) è organizzato in collaborazione con le associazioni Festinamente e Amici della Lirica Tito Schipa e il Teatro Politeama Greco di Lecce.